Conseguenze disastrose per il coronavirus nella Congregazione di domenicane della “Beata Imelda” e orioniane delle “Piccole suore missionarie della carità”
Non ce l’hanno fatta sette delle 43 suore della Congregazione di domenicane della Beata Imelda.
Il convento delle religiose sui colli bolognesi, è stato colpito dal coronavirus nei primi giorni del mese, quando si erano presentati i primi sintomi sospetti tra alcune delle residenti. Nei giorni successivi, a quanto si evince, la situazione è tragicamente peggiorata.
Infezione nonostante la clausura
Nonostante le Imeldine non siano suore di clausura, si sospetta che l’infezione sia stata portata dall’esterno, forse da un operatore sanitario o da un portatore asitntomatico entrato in contatto con le religiose (Il Resto del Carlino, 20 aprile).
L’appello delle orioniane: ci serve aiuto
Non ce l’ha fatta neppure suor Maria Teresa, l’ultima delle nove suore orioniane di Tortona (Alessandria), il cui convento è stato duramente colpito dal coronavirus (Radio gold, 20 aprile).
«Aiutateci a superare questo momento di dura prova in tutte le nostre strutture», è l’appello delle Piccole suore missionarie della carità della Casa Madre di Tortona, a donare un contributo economico ma anche beni di prima necessità.
Dal Piccolo Cottolengo a Casa Serena
Tutte le realtà di cui le suore di don Orione si prendono cura – dai bambini del Piccolo Cottolengo, alle disabili adulte di Casa Serena, dalle comunità di minori, agli ospiti delle case di riposo – stanno affrontando, oltre alle già pesanti situazioni quotidiane, anche quelle di quarantena facoltativa o obbligatoria, in base a come il coronavirus ha deciso di colpire realtà già abbastanza provate durante tutto l’anno.
Gli altri casi eclatanti di decessi tra le suore
Avvenire (22 aprile), ha tracciato un quadro, dall’inizio della pandemia, dei casi più impressionanti di decessi tra le religiose: le 13 Poverelle dell’Istituto Palazzolo di Bergamo, le 8 missionarie Comboniane nella loro Casa di Bergamo, le 7 suore Operaie della Santa Casa di Nazareth a Botticino, nel Bresciano, le 6 Maestre di Santa Dorotea a Castell’Arquato, nel Piacentino, le 5 Figlie della Sapienza a Sanremo, le 4 Francescane Missionarie di Maria a Porano (Terni), le 2 Adoratrici del Santissimo Sacramento a Rivolta d’Adda, nel Cremonese, più svariati casi singoli in diversi luoghi.
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