Padre Cido Pereira ricorda che nelle Messe tutte le preghiere sono rivolte a Dio, per mezzo di Gesù Cristo e nell’Unità dello Spirito SantoNella sua rubrica di domande e risposte sul quotidiano O São Paulo, dell’arcidiocesi brasiliana di San Paolo, padre Cido Pereira ha risposto questa settimana a un dubbio inviato dalla lettrice Elza Silva, del quartiere di Campo Limpo di San Paolo.
Ecco la spiegazione di padre Cido:
“Elza, sicuramente deve aver già capito che nelle Messe le preghiere sono tutte indirizzate a Dio, per mezzo di Gesù Cristo e nell’Unità dello Spirito Santo. In questo modo si sottolinea il mistero della Santissima Trinità. C’è un unico Dio. Non siamo politeisti che credono in una molteplicità di dèi. Dio è uno solo, ma in Lui ci sono tre persone: il Padre che crea, Cristo che salva, lo Spirito Santo che santifica.
Quando, allora, nella Liturgia della Chiesa preghiamo, rivolgiamo direttamente al Padre le nostre suppliche, per mezzo di Gesù, che è l’unico mediatore tra noi e il Padre. È bene capirlo, perché a Gesù chiediamo la mediazione diretta presso il Padre. E cosa chiediamo ai santi della Chiesa? Chiediamo soltanto la loro intercessione. A Gesù, allora, unico mediatore tra noi e il Padre, chiediamo l’intercessione, e allo Spirito Santo la santificazione, l’illuminazione.
Elza, nella Liturgia della Chiesa non troverà mai una preghiera che non sia fatta così: “Te lo chiediamo, Padre, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, nell’Unità dello Spirito Santo”.
È chiaro che quello che si attribuisce a una persona della Santissima Trinità è attribuito alle altre due. Possiamo allora rivolgerci a ciascuna di loro direttamente: “Padre nostro, che sei nei cieli…”; “Signore Gesù Cristo…”; “Vieni, Spirito Santo…” Ma non preghiamo anche i santi? Sì, ma quello che chiediamo loro è l’intercessione: “Madre di Dio, prega per noi”; “Sant’Antonio, prega per noi”, ecc.. Spero che abbia capito, sorella mia. Dio sia con lei.