Maurizio Bertaccini, originario della provincia di Rimini, era un simbolo per la cristianità in tutta la Romagna. Dal 1997 era un punto di riferimento per la comunità di Montetauro
Non solo sacerdoti, suore, frati, ma il coronavirus si è portato anche il diacono dei record. Lo scorso 14 aprile, dopo aver lottato contro il “Covid 19” per tre settimane, è morto Maurizio Bertaccini, 68 anni.
Maurizio, oltre che stimato medico di base, era diacono della comunità religiosa di Montetauro, a Coriano (nel riminese): sanitario impegnato in prima linea, ma anche padre di 10 figli, era un volto noto della Romagna proprio per il suo impegno su più fronti.
Medico di tutti
Laureato in medicina a Bologna, dopo un primo periodo in cui ha esercitato a Savignano sul Rubicone (suo paese di origine), si era trasferito con la famiglia a Montetauro, per seguire più da vicino la comunità. Nel suo ambulatorio di Coriano si prendeva cura come medico di base, di oltre 1.600 pazienti della stessa Coriano e di San Patrignano.
Il virus era comparso il 18 marzo scorso e il 24 marzo si era reso necessario il ricovero all’ospedale “Infermi” di Rimini, dove tre giorni più tardi il diacono era apparso in condizioni già gravi.
Il diaconato di Maurizio
A novembre del 1997, Mauirizio era stato ordinato diacono permanente dal vescovo Mariano De Nicolò e prestava servizio per la parrocchia Santa Innocenza di Montetauro di Coriano e nella comunità della Piccola Famiglia dell’Assunta di Montetauro, dove la figlia maggiore ha preso i voti nel 2012.
Bertaccini era sposato e, come accennato, aveva 10 figli: 6 naturali, uno adottato e 3 in affido. Considerato un “uomo di fede”, lascia quattro “famiglie”: quella naturale, la comunità di Montetauro, la Diocesi e l’ordine dei medici (La Repubblica Bologna, 15 aprile).
“Tra le braccia amorose della mamma”
«Maurizio è volato al Padre tra le braccia amorose della mamma del Cielo», è il messaggio inviato dalla moglie Maria Piccolo. «Era un bravo medico, un bravo marito e un padre affettuoso», ha aggiunto la vedova di Bertaccini, con cui era sposata dal 1979 (Corriere di Romagna, 14 aprile)
«Siamo certi che Maurizio potrà godere, quale ‘servo buono e fedele’, della pace col suo Signore risorto», ha detto il Vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri (www.ilponte.com, 14 aprile).
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