A Pinerolo un piccolo “ministrante virtuale”, non potendo servire messa, si veste con la tunichetta e fa come se fosse in chiesa. #iorestocasa
A Pinerolo un bambino non potendo servire Messa in chiesa, lo ha fatto a distanza, seguendo la funzione del suo parroco su YouTube e indossando la tunichetta.
Simone, nella Parrocchia San Leonardo Murialdo di Pinerolo, è uno dei ministranti (un tempo si chiamavano chierichetti) che servono all’altare. Lui – scrive Avvenire (8 aprile), che ha raccontato la sua storia – questo impegno l’ha preso molto sul serio e nemmeno le restrizioni adottate per contenere il contagio da coronavirus gli hanno impedito di svolgerlo.
«Vuole sentirsi partecipe – spiega il parroco, don Manuel Monti – riconoscendo il senso del dovere e la passione e nel servire Gesù nella Messa».
Il concorso per i ministranti
Il Patriarca Francesco Moraglia lancia il concorso per i ministranti: “Il Giardino della Risurrezione“. Questa Pasqua insolita costringe i chierichetti a seguire le celebrazioni da casa, impossibilitati di prestare il loro servizio. Per questo sono invitati dal Patriarca a riprodurre il Sepolcro vuoto di Gesù usando i pezzi del presepe e tutto quello che si può trovare rimanendo dentro alle mura domestiche.
Le rappresentazioni saranno valutate e poi premiate. «Siate chierichetti dentro e fuori, non solo quando siete in chiesa», è l’invito rivolto dal Patriarca.
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