“E’ un modo per essere presente, per farmi sentire”. Un’iniziativa, molto utile al tempo del coronavirus, che è stata gradita dai fedeli
“Passerò io, da solo, a portare la preghiera del Rosario! Voi, se volete, aprite le finestre e uscite sui balconi…” – ha scritto Don Paolo Padrini in un post sulla sua pagina Facebook.
E così, per portare la preghiera ai parrocchiani della Val Curone, in provincia di Alessandria, Don Paolo si è fatto prestare l’auto della Polizia Municipale del Comune di Brignano Frascata, dotata di altoparlanti, e sabato 28 marzo, da solo, ha fatto il giro dei paesi recitando il rosario.
“Ho invitato tutti ad aprire le finestre”
«E’ un modo per essere presente, per farmi sentire – dice don Paolo -. Ho fatto un piccolo video prima, invitando tutti i parrocchiani ad aprire la finestra mentre passo e a unirsi nelle preghiera con me a distanza, dalle loro case» (La Stampa, 29 marzo).
Un’iniziativa che, complice la bella giornata di sole, è stata graditissima, tanto che erano molte le persone alle finestre, a pregare con lui.
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Il dramma della Val Curone
La Val Curone, come altre zone della provincia di Alessandria, è stata tra le più colpite dall’epidemia da Coronavirus. E allora per portare la parola di Dio nelle case, tutelando la salute di tutti, l’unico metodo è questo.
Oltre alla messa in streaming, servizio che don Paolo è stato uno dei primi ad inaugurare. Adesso però ha anche inaugurato ill “Rosario itinerante“, come l’ha definito lui stesso, e altri parroci presto potrebbero imitarlo (www.inews24.it, 30 marzo).
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