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Il caso di un bambino al quale davano solo qualche ora di vita ma che è sopravvissuto

CARSON COYLE
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Cerith Gardiner - pubblicato il 23/03/20
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Grazie a un crocifisso appartenuto al beato Francesco Saverio Seelos, Carson Joseph è sopravvissuto a un’emorragia cerebrale ed è tornato a casaQuando Carson Joseph è nato all’inizio di marzo 2019, i medici gli avevano dato solo poche ore di vita. Era venuto al mondo dopo un parto difficile e con la pelle bluastra; dopo averlo visitato, i sanitari hanno concluso che aveva subìto danni neurologici e un’emorragia cerebrale.

Il bambino è poi aumentato di peso passando da 2,5 a 3,5 chilogrammi, e un gonfiore gli ha bloccato le orecchie, per cui l’équipe medica ha consigliato ai genitori di avvisare i familiari del fatto che il figlio non sarebbe sopravvissuto alla nottata.

Dopo due aborti spontanei, i genitori si sono consacrati a Dio nelle loro preghiere, ha reso noto il quotidiano Daily Mail.

A metà della notte, la famiglia ha ricevuto la visita del giudice Dennis Waldron, che ha recitato alcune preghiere per il piccolo e lo ha toccato con un crocifisso.

Incredibilmente, il giorno dopo il piccolo Carson è migliorato e respirava da solo.

Una nuova risonanza magnetica ha rivelato che non c’erano segni di danni neurologici, e appena 14 giorni dopo il piccolo ha lasciato l’ospedale per andare a casa.

I genitori di Carson, Michelle e Brandon, descrivono il miglioramento radicale della salute del figlio come un miracolo.

La Chiesa cattolica sta indagando sul caso, visto che il crocifisso con cui Waldron – volontario di un centro intitolato al beato Francesco Saverio Seelos, un sacerdote missionario morto prendendosi cura dei malati di New Orleans nel XIX secolo – ha toccato il bambino era quello usato da padre Seelos durante il suo operato.

Mentre va avanti l’indagine, il piccolo Carson cresce felice, un miracolo in miniatura!

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