di Nory Camargo
La quarantena imposta in molti Paesi per il bene comune è stata una misura che ha influito su tutti in vari modi, ma alcuni non comprendono molto bene perché sia tanto urgente e necessario prendere sul serio questo ordine.
Ricordiamo che come credenti è importantissimo dare l’esempio, essere coerenti con le nostre azioni e prendere queste misure con totale serietà. Oltre alla preghiera e alle catene su Whatsapp, dobbiamo essere maturi e responsabili.
È in gioco la nostra vita, quella dei nostri cari, dei nostri amici e compagni. E bisogna fare particolare attenzione alle persone anziane.
In questo video di appena due minuti e mezzo si spiega in modo chiaro perché è importante diminuire la mobilità per riuscire ad abbassare il tasso di contagio del coronavirus.
Rimanete in casa, per favore!
È un dovere di tutti. Sicuramente non avremmo mai immaginato che un virus potesse mettere in crisi tutto il pianeta, e forse pensavano che le cifre agghiaccianti di morti dei notiziari fossero dovute solo alle guerre. Qui ci troviamo però di fronte a un virus che non distingue razza o nazionalità.
Sta a noi frenare il contagio. È tutto letteralmente nelle nostre mani, perché oltre a non uscire di casa, il fatto di lavarsi le mani è un’altra di quelle cose che non prendiamo mai molto sul serio. Spesso sentivamo dire che è importante farlo, ma non ci abbiamo mai fatto troppo caso.
Ora, però, dobbiamo essere disciplinati e invitare gli altri ad esserlo. Non pensate solo a voi stessi – pensate a vostro padre, a vostra madre, ai vostri fratelli, ai vostri figli, ai vostri nonni, ai vostri amici. Chiunque può contagiarsi, e allora non uscite, rimanete a casa e approfittate di questo tempo per riscoprire voi stessi e i vostri cari.
Per avvicinarvi di più a Dio, per offrire ogni sacrificio che farete durante questa Quaresima tanto particolare che stiamo vivendo. Perché quando arriverà la Pasqua possiamo avere davvero un cuore rinnovato.