La campionessa mondiale di pattinaggio racconta il suo rapporto con il Signore alla trasmissione “Io Credo” su Tv2000
«Con la fede ho un rapporto abbastanza intenso, perché comunque, come atleta, il fatto di credere, di credere in particolare in te stesso, nelle tue capacità ti porta spesso anche a credere o a chiedere in una forza molto più grande di te».
Lo afferma la pattinatrice artistica, Carolina Kostner, nella quinta puntata del programma ‘Io credo’, in onda su Tv2000 (canale 28 e 157 Sky) lunedì 16 marzo ore 21.10, condotto da don Marco Pozza.
“Ma come funziona questa cosa?”
«Non nego – aggiunge la Kostner a Tv2000 – che ci sono ovviamente dei momenti in cui ti chiedi: ma come funziona questa cosa? Perché io mi impegno, faccio questo e quell’altro e poi, ovviamente, nella vita, come tutti, incontriamo delle difficoltà, dei momenti difficili, dove non è facile mantenere né la calma, né la serenità, che tutto vada sempre bene».
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“Ho sofferto tanto per mia nonna”
«Mia nonna, che purtroppo quando è morta ha sofferto – racconta la Kostner a Tv2000 – si è fermata un attimo, ed eravamo al punto in cui tutta la famiglia era in pace col fatto che potesse andare in paradiso, perché stava soffrendo. C’è voluto un po’, ma ha detto: ‘Guarda, non dimenticare mai, che pure morire te lo devi guadagnare’».
All’interno della puntata anche la storia di Valentina Caruso e il doposcuola organizzato dal “Centro Padre Nostro” nel quartiere Brancaccio periferia di Palermo nato per opera del beato Pino Puglisi.
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