“Le case felici sono costruite con mattoni di pazienza”. In poche parole, affinché l’amore duri, bisogna darsi da fare!di Robert Cheaib
Ogni amore autentico vuole eternità. Vuole durare per sempre. Gli innamorati rubano i baci cercando di compensare per il tempo rubato dei loro incontri che sembrano non bastare mai e che passa in un lampo. Il desiderio degli innamorati è quello di vivere un momento eterno in cui la gioia, il piacere e il battito del cuore accelerato duri per sempre. Già Nietzsche lo aveva intuito:
Ogni piacere vuole eternità – vuole profonda, profonda eternità.
A maggior ragione il “piacere” dell’amore. Eppure… bisogna constatare tristemente che tanti amori non sono all’altezza delle premesse e delle promesse iniziali. La realtà dei fatti sembra dar più ragione al titolo della commedia di Carlo Verdone: L’amore è eterno finché dura.
Si può fare qualcosa per custodire la magia dell’amore? Come conservare “l’amore eterno” nel tempo?
Da sposo e conferenziere che tratta queste tematiche e da autore che ha scritto libri sul tema, so bene che non ci sono risposte magiche e che non ci sono “scorciatoie” facili per l’amore. Ma più che una constatazione pessimista, questa la metto come pietra miliare nella riflessione. Di rado l’amore felice è facile. Harold Kohn ci ricorda che
Le case felici sono costruite con mattoni di pazienza.
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In poche parole, affinché l’amore duri, bisogna darsi da fare! La felicità è impegnativa e richiede un rinnovato impegno degli innamorati. L’amore è più di un sentimento spontaneo e passivo. L’amore è volontà determinata e impegno attivo. Solo in questo terreno affidabile della volontà, il seme fragile del sentimento può mettere radici e germogliare.
Approfitto dell’analogia del germoglio per presentare alcune intuizioni esperienziali per custodire l’amore nel tempo. Per crescere, un seme ha bisogno di un’atmosfera che allo stesso tempo lo custodisca e lo sproni. Analogamente, l’amore dovrebbe essere tenero ed esigente. Ora, entrambe le parole possono essere fraintese e nelle prossime puntate mi dedicherò proprio a chiarire cosa intendo per «tenerezza» ed «esigenza». Per ora ti invito a contemplare la natura. Ci parla più di tanti libri. Guardando come la terra si comporta verso un seme, si può ammirare il suo stile sapiente nell’essere tenera, ma non viziosa; e nell’essere esigente, ma non pretenziosa. Imita la natura, perché ha una sapienza soprannaturale e imitandola, abbi cura del tuo amore.
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