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3 mistiche sostengono di aver visto la creazione degli angeli

MUSICIAN ANGELS BY HANS MEMLING
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don Marcello Stanzione - pubblicato il 06/02/20
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Da Emmerich a Santa Francesca Romana e Angela da Foligno: tutte parlano di una immensa moltitudine di spiriti celesti e sostengono che siano stati creati tutti assieme

Si ignora quando e come gli angeli siano esattamente stati creati, e questo non ha senza dubbio affatto importanza. Il buon senso teologico presuppone che Dio li trasse dal nulla probabilmente prima della creazione dell’universo materiale, certamente prima di quella dell’uomo e della donna, ma esegeti e teologi sono molto imbarazzati nel dare una risposta più precisa. Sant’Agostino pensa che essi furono creati allo stesso tempo della luce.

Le visioni di Emmerick

web Anna_Katharina_Emmerick_-stigmates _Gabriel_von_Max_1885 ©Wikimedia

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La beata Anna Katharina Emmerick è una religiosa agostiniana tedesca nata nel 1774. A partire dal 1799 sente i dolori della corona di spine, accompagnati da perdite di sangue che ebbero luogo ogni venerdì. Poi sopraggiunsero dolori nelle mani e nei piedi. Invisibili da principio, le stimmate finirono per apparire sul corpo. Inoltre una croce avrebbe fatto la sua comparsa sul petto; raddoppiava nelle dimensioni nel tempo di Natale. Molti sacerdoti e medici vennero a visitarla per verificare la veracità di queste ferite. Uno dei dottori del convento cercò di curarle, senza però mai riuscirci.

La stigmatizzata tedesca Anna Caterina Emmerick (1774-1824), da buona monaca agostiniana, sembra raggiungere su questo punto il suo padre spirituale: “Questa visione è forse la prima che ebbi. Ero allora una bambina dai cinque ai sei anni, e credevo che ognuno vedesse quelle cose, come noi vediamo quello che ci circonda (…). Vidi prima di tutto uno spazio infinito di luce estendersi davanti a me, e, in questa distesa, come un globo ancor più luminoso nel quale ho scorto l’Unità della Trinità. Io la chiamavo in me stessa acquiescenza, e vi vidi come un’operazione verso l’esteriore: allora apparvero sotto il globo i cori degli spiriti celesti, tali come dei cerchi concentrici od anelli si estendono all’infinito, splendenti di luce, di forza e di bellezza. Questo mondo di luce stava come un sole sotto il primo globo, ed insieme tutti questi cori angelici si portarono verso questi in uno slancio d’amore”.



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“Mille volte mille”

Ella raggiunse ugualmente la Bibbia, i Padri ed i Dottori, sul numero degli spiriti celesti, che tutti si accordano nel dire immenso: “Vedi, o uomo, davanti a quale folla di testimoni tu entrerai in giudizio. Tutta la razza umana sarà presente. Evoca in ogni spirito tutti gli uomini che sono esistiti da Adamo fino ai giorni nostri. E’ un’immensa moltitudine. Essa è ancora piccola, poiché gli angeli sono molto più numerosi: essi sono le 99 pecore, nel mentre che l’umanità non ne rappresenta che una. E’ scritto in effetti che i Suoi servi sono mille volte mille, non che questo numero definisca la loro moltitudine, ma perché il Profeta non ne ha potuto esprimere uno più grande”.



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Santa Francesca Romana, la più informata

Santa Francesca Romana (1386-1440), senza dubbio la meglio informata in mezzo ai mistici sull’angelologia, vedendoli uscire dalle mani del Creatore dichiara “E’ come quando cade la neve e che vi sono nell’aria tanti fiocchi riuniti”.

SAINT FRANCESCA

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Santa Francesca Romana

Un suo biografo scrive: “Vide anche l’ammirabile serva di Cristo la creazione degli angeli, e dice come essi furono creati tutti insieme purissimi e bellissimi, poi furono distinti in gruppi e questa distinzione fu marcata con dei colori differenti, e questo secondo la propria dignità. Anche in questa distinzione, la bellezza conobbe o piuttosto discernette quelli che dovevano perseverare nella grazia, opposti a quelli che dovevano perdersi. E dice la beata che questi ultimi erano grosso modo il terzo. E quando ella li vide creare, fu così bello sia da parte del Creatore che da parte degli angeli, che non potendolo esprimerla, la bellezza tutta si infiammava come serafica”.


SAINT FRANCESCA
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Santa Angela da Foligno:  moltitudine affascinante

Saint Angela of Foligno

Public Domain

Angela da Foligno: «Quale che sia la virtù che desiderate, pregate. E pregate leggendo nel libro della vita, cioè nella vita dell'uomo-Dio Gesù. Se volete vincere, pregate».

Già prima di lei, Santa Angela da Foligno (1248-1309) non poteva nascondere la sua meraviglia di fronte alla moltitudine degli spiriti prosternati in adorazione intorno al Cristo, che ella contemplò una volta durante la messa. Ancora ella non vedeva che una piccola frazione dell’esercito celeste: “La loro moltitudine era affascinante e così perfettamente innumerevoli, che, se il numero e la misura non erano le leggi della creazione, avrei creduto senza numero e senza misura la sublime folla che vedevo. Io non vedevo finire questa moltitudine né in larghezza, né in lunghezza, vedevo folli superiori alle nostre cifre numeriche”.


Saint Angela of Foligno
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