In seguito a un incidente sopraggiunto quando aveva 20 anni, Samuel Marie è diventato tetraplegico. Per il giovane, però, la vita non s’è fermata lì. La prova? Eccolo lì in Antartide!
Una sedia a rotelle sul ghiaccio? Una cosa inusitata… Eppure è quanto Samuel Marie è riuscito a fare, diventando il primo avventuriero tetraplegico ad aver toccato il suolo dell’Antartico. Ha solcato con le ruote il suolo del continente bianco, il meno accessibile al mondo, lo scorso 2 febbraio. Non è la prima volta che questo grenoblese 32enne, handicappato da quando era ventenne, si butta in simili imprese. Il giovane desidera far cambiare lo sguardo del mondo – e in particolare dei francesi – sull’handicap. E niente lo aiuta in questo come il suo personale auto-oltrepassarsi.
Dopo l’incidente, occorsogli sul lavoro (faceva il cordista), ha subito più di 30 operazioni, giungendo a recuperare in parte l’uso delle membra superiori: cosa già notevole per questo combattente abitato da un’incredibile voglia di vivere. Gagliardo dentro, nel 2017 ha lanciato l’avventura Sam Fait Rouler, e a bordo di una roulotte adattata alla bisogna ha effettuato due road trip consecutivi, percorrendo 75mila km attraverso 22 Paesi (dagli Stati Uniti alla Turchia, passando per la Cina e per il Canada). Il suo obiettivo? Risvegliare le coscienze e farsi promotore di “buone pratiche” scoperte nel corso delle sue peregrinazioni. Il suo Leitmotiv? Handicappato, reso fragile e minorato, posso comunque continuare ad avanzare. E il giovanotto che non ha paura del freddo l’ha mostrato: è possibile.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]