Si svolge a Manoppello, in provincia di Pescara, dove è custodito il cosiddetto Volto Santo. Ecco di cosa si tratta
Si rinnova a Manoppello, l’antico rito della Veronica, detto “Omnis Terra”, istituito da papa Innocenzo III.
Innocenzo III, nell’anno 1208, nella seconda domenica successiva all’Epifania – denominata di Omnis Terra”, secondo le parole del Salmo 65 – “Omnis terra adoret te, Deus, et psallat tibi!” (“A te acclami tutta la terra, a te canti inni, o Dio”) – istituì la processione in cui, accompagnato dai canonici di San Pietro, portava il simulacro del Volto Santo (la cosiddetta Veronica) nella vicina chiesa di Santo Spirito in Sassia.
Qui il Papa benediva i malati dell’antico ospedale dei pellegrini, che lui stesso aveva fatto ricostruire e potenziare, dopo che erano andati in rovina gli originari edifici della Schola Saxonum, fondata nel 727 da Ina, re dei Sassoni occidentali dell’antica Britannia (Wessex). La denominazione della chiesa di S. Spirito richiama tuttora quel periodo mantenendo il riferimento a “Sassia” o “Saxia”
Ad Innocenzo III viene riconosciuto l’inizio del culto pubblico della Veronica.
Il cardinale Koch
Quest’anno, la celebrazione si terrà nel comune abruzzese in provincia di Pescara, il prossimo 19 gennaio alle 11. Sarà presieduta dal cardinale svizzero Kurt Koch, che ricopre gli incarichi di presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani e della commissione per le relazioni religiose con gli ebrei.
Al termine della messa, seguirà una processione con il Volto Santo all’interno della chiesa e poi la benedizione rivolta al mondo dal sagrato antistante la Basilica.
A San Pietro nel 2016
Il rito è stato riscoperto nel 2016 – in concomitanza con il giubileo straordinario indetto da papa Francesco, il 11 aprile 2015, con la bolla “Misericordiae Vultus” – con un pellegrinaggio da Manoppello a Roma, seguito dai cappuccini, il coro della basilica e numerosi fedeli, con una replica del Volto Santo, racchiusa in un antico ostensorio d’argento.
Il 16 gennaio 2016, dopo un passaggio in San Pietro, la processione è proseguita per la basilica di Santo Spirito in Sassia, dove poi l’immagine del Volto Santo è stata esposta alla venerazione dei fedeli anche il giorno successivo.
Il Volto e la Veronica
Nel corso della messa celebrata dall’arcivescovo, monsignor Georg Genswein – insieme a padre Carmine Cucinelli, rettore del santuario di Manoppello, e altri religiosi – l’ex segretario di papa Benedetto XVI disse con chiarezza che il Volto Santo fosse da identificare con quello asciugato dalla Veronica, portata in processione da Innocenzo III e scomparsa durante il sacco di Roma.
Dall’anno 2017, il rito di Omnis Terra è ricordato nella basilica del Volto Santo a Manoppello (Abruzzo Live, 15 gennaio).
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