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Perché le campane delle chiese vengono “battezzate”

Catholic Church
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Philip Kosloski - pubblicato il 08/01/20
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Il “battesimo” è simbolico, ma indica il potere spirituale dato loroLe campane hanno giocato per secoli un ruolo importante nella Chiesa, essendo un metodo fondamentale di comunicazione per sacerdoti e monaci per richiamare alla preghiera i fedeli cattolici. L’importanza delle campane era tale che è stata sviluppata un’elaborata cerimonia per benedirle, che molti definiscono “battesimo”.

La Catholic Encyclopedia offre un breve background della cerimonia:

“Questo nome è stato dato alla benedizione delle campane, almeno in Francia, dall’XI secolo. Deriva dall’aspersione della campana con acqua santa da parte del vescovo, prima di ungerla con l’olio degli infermi senza e con il crisma. Un incensiere fumante viene poi posto sotto ad essa. Il vescovo prega che questi sacramentali della Chiesa possano, al suono della campana, mettere in fuga i demoni, proteggere dalle tempeste e chiamare i fedeli alla preghiera”.

Definire la benedizione delle campane un “battesimo” non è una dichiarazione ufficiale della Chiesa, ma semplicemente un modo comune di descrivere la cerimonia speciale usata per molti secoli. Anche oggi i vescovi usano l’acqua santa per benedire una nuova campana, anche se la pratica non è diffusa come una volta.

La cerimonia sottolinea il potere sacramentale delle campane. I sacramentali sono qualsiasi cosa riservata o benedetta dalla Chiesa allo scopo di santificare la nostra vita e guidarci ai sacramenti. Sono segni sacri e ci offrono la grazia (aiuto spirituale) attraverso l’intercessione della Chiesa.

Un altro modo per descrivere i sacramentali è dire che sono “estensioni” dei sacramenti. Non sono sacramenti in sé, ma sono collegati ai sette sacramenti e derivano da loro, riportandoci alla fine ad essi.

È facile capire che le campane vengano considerate un sacramentale, perché ci portano direttamente alla celebrazione dell’Eucaristia, chiamandoci ad adorare Dio la domenica e durante la settimana.

La benedizione solenne delle campane riguarda anche il loro proposito di cacciare gli spiriti maligni e proteggere i fedeli cristiani dalle tempeste.

Ecco un breve estratto dal Rituale Romano che sottolinea questi due poteri spirituali conferiti alle campane:

“Fa’ che la fede e la pietà della gente aumentino ogni volta che ascolta il loro scampanio melodioso, e il loro suono allontani tutti gli spiriti maligni; fa’ che il tuono e il fulmine, la grandine e la tempesta siano bandite; fa’ che il potere della tua mano sconfigga i poteri maligni dell’aria, facendoli tremare al suono di questa campana, e fuggire alla vista della santa croce che vi è incisa… quando lo scampanio di questa campana risuonerà tra le nuvole, possa una legione di angeli vegliare sull’assemblea della tua Chiesa, le primizie dei fedeli, e garantisci loro la tua protezione sempiterna nel corpo e nello spirito”.

La prossima volta che ascolterete la campana di una chiesa, fermatevi per un momento per elevare il vostro cuore a Dio. Allora capirete come le campane possano giocare un ruolo tanto importante nella nostra vita spirituale, interrompendo la nostra vita indaffarata per chiamarci alla preghiera e riportarci a Dio.

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