Il costume è ispirato biblicamente ed è stato istituito da Papa Gregorio X nel XIII secoloCi sono molti gesti che i cattolici eseguono durante la Messa, e uno di loro ampiamente praticato per secoli consisteva nel chinare il capo quando veniva menzionato il nome di Gesù. Anche se negli ultimi decenni non è stato molto sottolineato, questo costume è ancora rispettato da molti fedeli, come anche da alcuni sacerdoti.
L’origine risale a queste parole di San Paolo nella sua Lettera ai Filippesi:
“Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre” (Fil 2, 9-11).
Parlando in termini pratici, inginocchiarsi ogni volta che viene menzionato il nome di Gesù è piuttosto difficile, e quindi Papa Gregorio X trovò una soluzione. Ne scrisse all’Ordine domenicano nel 1274, esprimendo il desiderio che si compisse qualche gesto per onorare il nome del Signore.
Questa parte della sua lettera è stata riprodotta nel libro With God: A Book of Prayers and Reflections, di Francis Xavier Lasance:
“Di recente, durante il Concilio svoltosi a Lione, abbiamo ritenuto che fosse una raccomandazione utile esortare i fedeli a entrare nella casa di Dio con umiltà e devozione e a comportarsi in modo adeguato mentre vi si trovano, per meritare il favore divino e allo stesso tempo offrire edificazione.
Abbiamo anche ritenuto giusto persuadere i fedeli a dimostrare più reverenza per quel Nome al di sopra di tutti i nomi, l’unico Nome in cui affermiamo la salvezza – il Nome di Gesù Cristo, che ci ha redenti dalla schiavitù del peccato. Di conseguenza, in obbedienza a quel precetto apostolico, ‘nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi’, desideriamo che quando si pronuncia quel Nome, principalmente nel Santo Sacrificio, ciascuno chini il capo in segno del fatto che interiormente china il ginocchio del suo cuore”.
Papa Gregorio voleva che tutti non solo onorassero il nome di Gesù, ma si sottomettessero interiormente a Dio con un semplice atto d’amore. I Domenicani presero sul serio la richiesta del Papa e divennero i principali promotori del Santo Nome di Gesù nella Chiesa cattolica, predicando sul Santissimo Nome, formando Società del Santissimo Nome e ponendo altari nelle loro chiese dedicati al Santissimo Nome di Gesù.
Si tratta di un costume semplice che vuole riflettere il desiderio interiore di onorare il Nome di Gesù, l’unico mediante il quale veniamo salvati.