Il consiglio migliore: mantenere la calmaMolti film e varie serie sono pieni di scene di sesso, se non esplicito almeno implicito. Vi siete mai chiesti se, dovendo scegliere, preferireste che vostro figlio vedesse un film con scene di violenza o di sesso? Molti preferirebbero la prima opzione, il che è paradossale.
La sessualità è gradevole, mentre la violenza non lo è affatto. Il sesso che si mostra al cinema, però, non è qualcosa di positivo, e il problema è questo. Sullo schermo, in genere viene presentato come un sostituto istantaneo di quello che dovrebbe essere l’elemento più prezioso: l’amore.
I bambini hanno bisogno di una spiegazione tranquilla
Anche se dovremmo parlare con i nostri figli del sesso abbastanza presto, i genitori spesso rimandano la trattazione di questo “argomento sgradevole” fondamentalmente per la propria vergogna e perché non sanno come farlo.
Capita, così, che i bambini affrontino per la prima volta i temi relativi alla sessualità nei corridoi della scuola, sul cellulare, sul computer, in televisione… In quel momento, si affrontano stimoli forti, che alla loro età non sono in grado di gestire.
E allora cosa succede se c’è una scena di sesso nel film che stiamo vedendo con i nostri figli?
Natasha Ropret, terapeuta matrimoniale e familiare, consiglia di rispondere con calma. Il bambino si può sentire emotivamente schiacciato, perché può rispondere al contenuto sessuale con commozione e negazione, preoccupandosi al contempo perché questo contenuto è proibito, e al contempo è attraente ed eccitante.
Una spiegazione appropriata e tranquillizzante del fatto che si tratta di un rapporto tra due adulti e che quel contenuto non è adatto alla sua età risparmierà al bambino la vergogna e il senso di colpa che altrimenti sopraggiungerebbero. Nel caso di una scena di sesso inattesa, quindi, non bisogna lasciarsi prendere dal panico, ma parlare col bambino dei suoi sentimenti e delle sue esperienze.
Sesso felice o solo piacere?
È importante che l’adolescente o il bambino possano distinguere criticamente tra la sessualità sana, che arricchisce il rapporto tra due persone, le collega, le renda felici e dà alla luce una nuova vita, e una sessualità che si mostra unicamente come ricerca del piacere.
Natasha Ropret aggiunge che “l’esposizione precoce a un’immagine distorta della sessualità, che i giovani non possono inserire in un contesto semantico, mentre regolano i propri sentimenti e il loro corpo, può portare a disfunzioni sessuali nei bambini, disagio nelle bambine e problemi di intimità in entrambi i sessi, e a volte perfino renderli dipendenti dalla pornografia. Come qualsiasi dipendenza, offre un’opportunità poco sana per scollegarsi dal mondo reale e dopare il cervello, spesso congestionato, dell’adolescente”.
Prestate attenzione alla classificazione dei film
I bambini e gli adolescenti devono quindi evitare di vedere programmi con scene di sesso inappropriate. A dire il vero, ciò vale anche per gli adulti, visto che pregiudica noi quanto loro. In ogni caso, in una conversazione rilassata si deve dire al bambino o all’adolescente che il sesso non è qualcosa di sporco, ma non è nemmeno quello che cercano di ritrarre i film.
“Un sesso sano e gradevole tra due persone è una situazione in cui dobbiamo apparire ‘nudi’ davanti all’altro, come siamo davvero, con tutte le paure, gli errori, i fallimenti, com con la nostra bellezza interiore. È la bellezza intrinseca tra i due che crea una vulnerabilità che porta la coppia a un legame profondo e intimo”, spiega la Ropret, aggiungendo che qualsiasi sostituto dell’amore, anche se si vede in un film, crea nella mente un’immagine irreale.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Naši družini