La maggior parte delle volte, quando immergiamo le dita nell’acquasantiera, in chiesa o a casa, facciamo semplicemente il segno della croce e proseguiamo sulla nostra strada.
Fare il segno della croce con l’acqua santa è una preghiera in sé, e chiede alla Santissima Trinità di circondarci di protezione e grazia.
C’è anche una preghiera ulteriore che si può recitare (anche se non è richiesta), tratta dal Golden Manual. È una breve preghiera ripresa direttamente dal Salmo 51, e riassume perfettamente il simbolismo che si ritrova nell’usare l’acqua santa per fare il segno della croce.
Nella teologia cristiana, l’acqua è sempre vista come un mezzo di purificazione, e quindi ogni volta che la usiamo chiediamo a Dio di purificarci. Ecco una preghiera opzionale che può portare a un’esperienza più profonda quando immergiamo le dita nell’acquasantiera:
“Purificami con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo”.