Quinta puntata di una produzione di Cube Radio dello IUSVE, che uscirà tutti i giorni fino a NataleIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chi ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
(Mt 7,21.24-27)
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Curiosità: è vero che le orecchie continuano a crescere per tutta la vita?
Sì, è vero che orecchie e naso continuano a crescer lungo tutto l’arco di vita anche se, per noi, in
maniera impercettibile. Si tratta in fatti di pochi millimetri a cui non facciamo caso nell’esperienza
quotidiana, Il rilassamento della cartilagine che compone le orecchie, ne provoca un minimo, ma
pur reale, allungamento.
Chi ascolta e mette in pratica
Nelle scritture che accompagnano i cristiani verso Natale Gesù, il Maestro, suggerisce di ascoltare
e mettere in pratica le sue parole che danno vita. I fatti sono incontrovertibili. Il solo ascolto, senza
la conferma che proviene dalla vita concreta, rischia di non costruire nulla di solido. In un’epoca in
cui la parola viene sempre più mediata dal digitale e costantemente depotenziata o distorta rispetto
alla densità del significato che porta in sé siamo portati a credere solo a chi si dimostra coerente e
fa corrispondere azioni concrete alle sue parole. Vien da chiedermi quante promesse vuote fanno
parte anche della mia vita e quanto i fatti, invece mi possono rendere più autentico.
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