Di una persona che stava provando un’intensa sofferenza“Mio Signore, la mia anima è turbata; l’angoscia, la paura e il panico si impadroniscono di me. So che questo accade a causa della mia mancanza di fede, della mancanza di abbandono nelle Tue mani sante e per il fatto di non confidare totalmente nel Tuo potere infinito. Perdonami, Signore, e aumenta la mia fede. Non guardare alla mia miseria e al mio egocentrismo.
So che ho paura, perché insisto, nella mia miseria, a continuare a contare solo sulle mie miserevoli forze umane, sulle mie paure e le mie risorse. Perdonami, Signore, e salvami, mio Dio. Donami la grazia della fede, Signore; donami la grazia di confidare in Te senza misure, senza guardare al pericolo, guardando soltanto Te, Signore; soccorrimi, Dio.
Mi sento solo e abbandonato, e non c’è chi mi possa aiutare se non Tu. Mi abbandono nelle Tue mani, Signore, in loro metto le redini della mia vita, la direzione del mio andare, e lascio i risultati nelle Tue mani. Credo in Te, Signore, ma aumenta la mia fede. So che Tu, Signore risorto, cammini al mio fianco, ma anche così temo, perché non riesco ad abbandonarmi completamente nelle Tue mani. Soccorri la mia debolezza, Signore.
So, mio Signore, che per Te non c’è ‘strada senza uscita’, non c’è problema senza soluzione. So che puoi far sgorgare l’acqua dalle pietre, e che puoi trasformare l’acqua in vino e le pietre in pane. So che dai ordini ai venti e al mare, che nessun uccello cade a terra se non per Tua volontà e che i miei capelli sono tutti contati (Mt 10, 29-30). So, Signore, che ti prendi cura degli uccelli del cielo e dei gigli dei campi, che non seminano né mietono, e che doni cibo e vesti a loro che valgono molto meno di noi. So tutto questo, Signore, ma la mia fede è debole. Perdonami, curami e aumenta la mia fede, Signore! Non desisto dal cercarti per raggiungere una fede salda.
Nel Tuo nome sollevo la testa, Signore, ed espello la paura e l’angoscia dalla mia anima. Nel Tuo Nome, Signore, non temerò alcun male, perché so che sei il mio Pastore e non mi mancherà nulla. So che proteggi la mia vita; non temerò alcun male.
Accetto tutto, Signore, accetto tutto! Sono tutto Tuo, e tutto ciò che sono e che ho Ti appartiene, mio Dio. Non voglio essere attaccato a nulla, e so che mi stai liberando da tutte le àncore che mi tengono attaccato a questo mondo. Mi vuoi libero, distaccato e spogliato di tutto. Ora capisco un po’ di più quello che stai facendo in me, con questa sofferenza che mi lacera l’anima.
Dalla prova raccoglieremo i frutti
So che tutto concorre al bene di coloro che Ti amano, Signore (Rm 8, 28), e io Ti amo. Sono un miserabile peccatore, ma Ti amo. E allora, so che tutto ciò che permetterai che avvenga sarà per il mio bene, anche nel fuoco di questa prova mi stai modellando, mi stai lapidando, mi stai salvando e cambiando in meglio. So che è nel fuoco della sofferenza che purifichi le anime. Donami la grazia di sopportare tutto, Signore, nella fede, con pazienza e rassegnazione, rendendoti sempre grazie. So che domani coglierò i frutti di tutta questa prova. Sii benedetto, Signore!
So che Tu, Signore risorto, cammini al mio fianco, Ti stringo le mani, mi getto tra le Tue braccia. So che ti prendi cura di me. Davanti a qualsiasi problema, voglio chiederti: “Come lo risolveremo, Signore?” Non lo so, ma Tu lo sai. Donami il Tuo Santo Spirito, donami la Tua sapienza e la Tua forza. Vieni, Spirito Santo, occupa la mia mente e il mio cuore. Voglio essere Tuo, Divino Spirito Santo, voglio essere rinnovato in Te, nella fede e nell’amore di Dio.
Non permetto, Signore, che la tristezza prenda il sopravvento. Voglio rallegrarmi sempre, perché Tu sei vicino (Fil 4, 4s). Nel Tuo nome, scaccio ogni tristezza e tutte le preoccupazioni dalla mia anima. Nel Tuo nome, non permetto che la mia anima sia soffocata e la mia vita schiacciata dalla tristezza.
Non perdere mai la fede
Non voglio più guardare la tempesta che mi spaventa e indebolisce la mia fede, Signore; voglio guardare solo Te, con sguardo fisso e fiducioso, in mezzo alla tormenta e al dubbio. Non permettere che venga risucchiato dalla paura della tempesta. Anche se dovrò attraversare la valle della morte non temerò, perché Tu sei con me.
So che sarai sempre con me per liberarmi da ogni pericolo.
Levati, o Dio, per intercessione della beata Vergine Maria, di San Michele Arcangelo e di tutte le milizie celesti. Siano dispersi tutti i Tuoi nemici e fuggano il Tuo volto tutti coloro che Ti odiano. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.