Quest’antica cultura forse produceva il rame in modo sorprendentemente efficienteUno studio recente sui giacimenti nella regione di Wadi Araba, nella zona occidentale del Vicino Oriente, in cui nei tempi biblici si situava il regno di Edom, ha offerto prove del fatto che gli edomiti erano forse una cultura più avanzata di quanto si pensasse.
In un rapporto pubblicato sulla rivista Plos One, l’autore principale Ben-Yosef spiega di essere giunto a questa conclusione mentre studiava il concetto di “equilibrio punteggiato”, che descrive come “un modello di cambiamento evolutivo caratterizzato da una stasi prolungata punteggiata da brevi episodi di rapido cambiamento, in contrasto con un modello ‘graduale’ di cambiamento lento e costante nel corso del tempo”.
L’équipe ha deciso di mettere alla prova il modello con le civiltà antiche per vedere se si potevano comprendere i progressi tecnologici di culture lontane come quelle dei tempi biblici. Dopo aver studiato decine di esempi di resti di un sottoprodotto della metallurgia nella regione in cui una volta si trovava il regno edomita, si è stabilito che verso il X secolo a.C. si è verificato un salto significativo nella capacità tecnologica di questo popolo.
La rivista Popular Mechanics informa di una dichiarazione di Ben-Yosef in cui si spiega che si è verificato un cambiamento repentino nel modo in cui si produceva il rame. Secondo quanto ha dichiarato, “l’efficienza dell’industria del rame nella regione stava aumentando. Gli edomiti hanno sviluppato protocolli di lavoro precisi che hanno permesso loro di produrre una gran quantità di rame con un’energia minima.
Sospettando che questo progresso tecnologico potrebbe non essersi verificato in modo organico, l’èquipe ha cercato una spiegazione nelle fonti storiche. È così che si è scoperto che il progresso nel raffinamento del rame avrebbe potuto essere provocato da un intervento egizio.
Per molto tempo si è pensato che verso il X secolo X a.C. gli egizi avessero un interesse militare nei confronti di Edom, ma ora Ben-Yosef crede che gli egizi si siano forse avvicinati agli edomiti a scopi pacifici e abbiano scambiato tecnologia che avrebbe portato Edom a entrare nell’Età del Ferro. Secondo quanto ha affermato Ben-Yosef a The Times of Israel, “gli egizi si stavano assicurando non solo di ottenere il rame attraverso accordi commerciali, ma anche di migliorare l’industria. Come superpotenza regionale, forse avevano conoscenze tecnologiche di altri luoghi e hanno offerto alcuni consigli tecnologici alle équipes di edomiti”.
L’équipe sta ancora studiando la regione, ma se i suoi sospetti risultassero fondati cambierebbe il modo in cui intendevamo il mondo antico.