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Adolescente dedica i suoi ultimi mesi di vita ai poveri

SOUP KITCHEN
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Cerith Gardiner - pubblicato il 12/11/19
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Quando Nicholas Peters ha scoperto che stava per morire ha deciso di offrire “cibo e Dio” ai bisognosiSe vi restassero solo pochi mesi di vita, come vorreste trascorrere il vostro tempo?

La maggior parte di noi probabilmente vorrebbe stare con familiari e amici, o magari visitare luoghi che ha sempre sognato di vedere. Quando il 19enne Nicholas Peters ha saputo che gli rimaneva poco tempo da vivere dopo una battaglia di tre anni contro il cancro al fegato, ha deciso di dedicare il suo tempo e le sue energie ad aiutare gli altri.

Dopo aver letto la Bibbia 15 volte durante le cure, Nicholas è stato ispirato a diffondere il Verbo ai membri più vulnerabili della società, assicurandosi al contempo che fossero ben nutriti. Insieme a un compagno che la famiglia aveva assunto, di nome Mel, Nicholas è sceso in strada per 40 ore a settimana per offrire “cibo e Dio” alle persone costrette a rimanere a casa e ai senzatetto, ha spiegato sua madre, Becky Peters, a Catholic San Francisco.

Lavorando nelle mense per i poveri e negli alloggi per i senzatetto, l’adolescente ha offerto una presenza piena di supporto a chi ne aveva bisogno. Se ciò non bastasse, quando aveva finito i suoi turni andava nei parchi per distribuire i resti della mensa.

Il desiderio di Nicholas di aiutare i bisognosi è andato però al di là dell’offrire cibo e conforto spirituale. Il ragazzo ha anche offerto consigli pratici, ad esempio aiutando con i curricula e cercando di trovare delle soluzioni di alloggio per i senzatetto. Il tutto sapendo che sarebbe morto presto.

Jennifer Krau, un’infermiera che si è presa cura di Nicholas presso il Lucile Packard Children’s Hospital dell’Università di Stanford, ha spiegato l’impatto degli sforzi del suo paziente in una lettera che gli ha scritto: “Nicholas, senza volerlo mi hai insegnato che la misura di quello che siamo risiede nella persona che scegliamo di essere quando affrontiamo i nostri giorni più oscuri”.

Durante una cerimonia di premiazione presso la Società di San Vincenzo de’ Paoli di San Mateo County a settembre, la mamma dell’ex allievo della St. Charles School ha spiegato che “la più grande missione” di suo figlio “era diffondere la Parola di Dio e dare dignità ai senzatetto”.

L’organizzazione ha voluto rendere omaggio all’opera generosa di Nicholas ribattezzando il suo premio per i servizi giovanili “Premio Spirito Nicholas J. Peters Ozanam”. Il futuro vincitore sarà un giovane che si sia distinto nel servizio ai poveri e ai bisognosi. Il premio rende omaggio alla vita di Nicholas e di Federico Ozanam, lo studente universitario francese che ha fondato la Società di San Vincenzo de’ Paoli.

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