Le cripte hanno una lunga storia che risale ai primi secoli del cristianesimoQuando si visitano delle grandi chiese cattoliche, soprattutto cattedrali o basiliche, c’è spesso un’area chiamata cripta. Di cosa si tratta?
La parola “cripta” può avere due significati diversi quando viene usata in riferimento a un edificio ecclesiale. Il primo si riferisce a un’area sotto una chiesa riservata alla sepoltura degli individui. Questo uso particolare di una cripta non è comune come lo era nella Chiesa delle origini, come descrive la Catholic Encyclopedia:
“La parola indicava originariamente un luogo nascosto, naturale o artificiale, adatto all’occultamento di persone o cose. Quando le visite ai luoghi di sepoltura al di fuori delle mura di Roma cadde in disuso, si verificò un cambiamento curioso. La Chiesa, non più in grado di uscire a onorare i martiri, li portò all’interno delle mura, e anziché costruire edifici ecclesiali sopra le tombe, scavò le tombe stesse sotto le chiese e vi depose preziose reliquie. Questa fu l’origine prima della confessio delle basiliche e in seguito della cripta, che rispose allo stesso obiettivo nelle chiese dell’inizio dell’era medievale. In questo modo la cripta romanica è la diretta discendente dell’ipogeo delle prime catacombe cristiane”.
Fondamentalmente, si tratta di un cimitero sotterraneo che venne gradualmente abbellito nel corso degli anni. All’inizio le cripte erano piuttosto semplici, e consistevano solo di luoghi in cui venivano deposte le ossa dei martiri. Poi, quando la Chiesa vide aumentare la propria influenza nel mondo, le cripte vennero rafforzate e vennero introdotte tombe marmoree per proteggere i resti dei defunti. Oggi le cripte sono ancora in uso, ma fondamentalmente per la sepoltura di vescovi sotto una cattedrale o di membri degli ordini religiosi sotto la cappella del loro monastero.
Leggi anche:
Qual è la migliore cappella al mondo?
Il significato secondario della parola “cripta” indica una cappella inferiore, in genere situata sotto il corpo principale di una chiesa. A volte una cripta ha un’area per la sepoltura sotterranea. Spesso una chiesa parrocchiale costruisce una cripta, ma il suo uso è ristretto al fatto di essere una cappella secondaria per la celebrazione della Messa o sede dell’adorazione eucaristica perpetua.
Le cripte possono collegarci spiritualmente ai primi cristiani che adoravano Dio sotto terra nelle catacombe, affidando a Dio i resti dei loro cari defunti. È una splendida traduzione nella Chiesa cattolica, che continua ad avere un grande significato quasi duemila anni dopo.