Dio ha una chiamata particolare per voi. Ecco come trovarla e seguirlaSe c’è qualcuno che sa come perseguire una vocazione particolare contro ogni probabilità, è il dottor Tom Catena. Come unico chirurgo per decenni in uno dei luoghi più remoti del mondo, è rimasto fedele alla chiamata di Dio nonostante gli ostacoli che a volte sembrano insormontabili.
Catena si è reso conto che Dio lo stava chiamando ad essere un medico missionario subito dopo la laurea, ma visto che non aveva studiato Medicina è dovuto tornare sui libri per prepararsi alla scuola medica. Dopo di questa, ha trascorso degli anni in Marina e poi ha seguito dei corsi post-lauream. Tra quando ha effettuato il discernimento sulla sua vocazione a quando l’ha realizzata pienamente sono trascorsi 14 anni.
Catena ricorda molto bene le sfide particolari del periodo in cui si è preparato per il lavoro della sua vita. “Mi faceva impazzire quando la gente mi chiedeva: ‘Cosa stai facendo? Perché fai questo? Non dovresti prendere questa direzione e cominciare a fare soldi?’”
Quando ha trascorso del tempo con Dio in preghiera, la risposta è stata chiara: ha trovato la pace nel seguire la chiamata che Dio gli aveva illustrato chiaramente in tutti quegli anni. “Puoi sapere che stai andando nella direzione giusta se si senti a tuo agio nel farlo”, afferma.
Non si deve essere chiamati a qualcosa di strano o insolito per beneficiare dei suggerimenti di Catena per trovare la propria missione nella vita. Ecco i suoi tre consigli principali, che egli stesso ha seguito e segue ancora:
1 Aprite la mente e il cuore a qualsiasi cosa Dio vi stia chiedendo
“La prima cosa è essere aperti alla voce di Dio”, dice Catena, “che spesso consisterà in spinte e colpetti, porte che si aprono e si chiudono”.
La volontà di Dio per voi potrebbe non essere qualcosa di ovvio o atteso, per cui è necessario un atteggiamento di resa fiduciosa. Catena dice di pregare per il discernimento dicendo a Dio: “Sono qui al tuo servizio, fai di me secondo la tua volontà”.
2 Rimanete saldamente radicati nella preghiera e nei sacramenti
Catena ha visto il peggio che l’essere umano può sopportare dopo aver assistito a guerre civili e al bombardamento del suo ospedale, per non parlare della serie infinita di malattie e ferite che cura ogni giorno. Di fronte a tutto questo, la Messa quotidiana e l’Eucaristia gli danno la grazia per andare avanti.
“Come cattolici, abbiamo armi spirituali molto potenti nella preghiera e nei sacramenti”, ha affermato. “Andate a Messa ogni giorno e mettetevi quotidianamente alla presenza di Dio. Accostatevi ai sacramenti e recitate il Rosario ogni giorno per la vostra protezione e forza spirituale. Sono cose potenti, e non possiamo dimenticarlo”.
3 Non fatevi influenzare dagli oppositori
La nosta società valorizza il piacere al di sopra della santità, e in genere dà poco sostegno a chi sceglie di seguire una strada diversa. Amici e parenti benintenzionati potrebbero scoraggiarvi. Perfino i vostri dubbi e le vostre paure possono tradire le vostre migliori intenzioni. Contro tutti questi ostacoli, Catena incoraggia ad essere costanti e a perseverare sulla via alla quale Dio vi ha chiamati.
“La strada può essere in salita e zigzagare e farvi fare un giro. Dovete avere molta pazienza, e pazienza nella preghiera”.
Rimanere fedeli a una vocazione che sembra difficile da raggiungere è una lotta che Catena conosce bene. Le difficoltà sono inevitabili, e forse è più semplice perseverare se affrontiamo la vita capendolo.
“Chiunque sia credente avrà momenti nella vita in cui affronterà delle opposizioni”, dice Catena. “Traete vantaggio dalle armi spirituali e non disperate. Non gettate la spugna quando le cose diventano difficili. Trovare la propria chiamata e attenercisi richiede pazienza e tempo”.
La formula sembra semplice: aprite il vostro cuore alla voce di Dio, avvicinatevi a Lui nella preghiera e nei sacramenti, e poi attenetevi alla vocazione che vi dà pace. Metterlo in pratica, però, è un compito che richiede tutta una vita, e bisogna impegnarsi continuamente a farlo”.