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Adulterio virtuale, un pericolo reale per il rapporto

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Felipe Aquino - pubblicato il 21/10/19
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Cosa porta un uomo o una donna a cercare l’adulterio del cuore su Internet?L’adulterio significa infedeltà coniugale. Quando due partner, dei quali almeno uno è sposato, stabiliscono tra loro una relazione sessuale, anche se effimera, commettono adulterio. Il sesto comandamento e il Nuovo Testamento proibiscono con decisione l’adulterio. I profeti denunciano la sua gravità, vedendo nell’adulterio la figura del peccato dell’idolatria.

“L’adulterio è un’ingiustizia. Chi lo commette viene meno agli impegni assunti. Ferisce quel segno dell’Alleanza che è il vincolo matrimoniale, lede il diritto dell’altro coniuge e attenta all’istituto del matrimonio, violando il contratto che lo fonda. Compromette il bene della generazione umana e dei figli, i quali hanno bisogno dell’unione stabile dei genitori” (n. 2381).

Nel Discorso della Montagna, Gesù ha detto chiaramente che l’adulterio commesso da una persona non è solo la realizzazione di un atto sessuale con un’altra persona che non sia il suo coniuge. È più di questo. Egli condanna anche l’adulterio del desiderio: “Voi avete udito che fu detto: “Non commettere adulterio”. Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Mt 5, 27).

La gravità di questo atto è l’utilitarismo sessuale, che porta all’edonismo e al peccato della concupiscenza, che trasforma l’altra persona in un oggetto di piacere. L’adulterio del desiderio rivela un fatto all’interno della persona, ovvero è desiderarla non come il fine delle proprie intenzioni, ma come mezzo. L’adulterio del cuore avviene perché la persona ha deciso interiormente di usare l’altro per la propria soddisfazione egoistica.

Progresso tecnologico

Internet è diventato uno strumento facile per far proliferare il sesso virtuale e l’adulterio del cuore. Tutto è iniziato tempo fa con l’uso del telefono; alcune agenzie si sono perfino specializzate a offrire questo tipo di attività con ragazze e ragazzi contrattati appositamente. Sono stati i famosi “tele”: telefantasia, tele-erotico, telesexy, telegay… Insomma, telepeccato.

Internet ha superato tutto questo! In primo luogo, a causa della privacy, della comodità e della forma anonima con cui offre la fantasia; in secondo luogo, perché è quasi sempre gratuito. La lussuria è globalizzata da Internet. Si sfrutta commercialmente ciò che è immorale, che attenta alla dignità dell’essere umano, trasformandolo in un mezzo di piacere e di lucro.

Ho ricevuto e-mail di mogli che si disperano quando trovano i mariti a consultare siti pornografici. La tentazione è enorme, e la facilità estrema. Altri si buttano sulle “chat” e finiscono per complicarsi la vita. Una forma di adulterio virtuale è quella che si verifica con la pornografia offerta da Internet. Chi cerca una soddisfazione sessuale mediante la pornografia virtuale sta commettendo il peccato di adulterio del cuore, come ha spiegato Gesù.

L’attività sessuale virtuale su Internet può trasformarsi in vizio, e la cosa peggiore è che spesso porta al peccato della masturbazione, della fornicazione, dell’adulterio o anche del vivere una sessualità pervertita con il coniuge. Le chat si sono trasformate per molti in un modo di vivere un adulterio virtuale “sicuro” ed economico.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica è ben chiaro quando afferma:

“La pornografia consiste nel sottrarre all’intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità perché snatura l’atto coniugale, dono intimo e reciproco degli sposi. Lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l’uno diventa per l’altro oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell’illusione di un mondo irreale. È una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e la diffusione di materiali pornografici” (CCC § 2354).

Cosa porta un uomo o una donna a cercare l’adulterio del cuore via Internet?

Una delle ragioni può essere una carenza nel rapporto con il coniuge, la mancanza di un’armonia coniugale e principalmente sessuale. In una situazione di questo tipo, se la persona non ha una vita spirituale forte e costante si può gettare facilmente sull’adulterio virtuale, mediante pornografia e chat.

Gesù ci ha lasciato la ricetta di base per vincere qualsiasi peccato, anche l’adulterio virtuale: vigilare e pregare. Stare sempre in stato di preghiera, con l’anima legata a Dio, supplicando sempre al Signore l’ausilio della sua grazia per non cadere nella tentazione. Non lasciate che la vostra anima si raffreddi per la mancanza di preghiera, Comunione, meditazione della Parola, recita del rosario…

In secondo luogo, bisogna vigilare. Fuggire dalle occasioni di peccato è una fuga eroica. Se non vi controllate davanti a Internet e al sesso virtuale, smettete di accedere a Internet dal computer o dal cellulare finché non imparate a dominarvi. Oppure, davanti al computer pregate e promettete a Dio di non accedere a un sito pornografico o “pericoloso” per amore di Gesù, che per salvarci è morto sulla croce. Solo per amor di Dio possiamo eliminare il peccato, mai per paura di Lui. Scrivete sul monitor del vostro computer “Oggi non peccherò per amore di Gesù, perché lo merita”.

E se cado?

Rialzatevi immediatamente. Non rimanete neanche un minuto nel fango del peccato. Chiedete perdono a Dio e promettete di confessarvi non appena possibile. Sì, la Confessione è importante, perché la grazia divina ci doni il perdono e la forza per non tornare al peccato di un adulterio virtuale. Il cristiano deve vivere la castità, perché è legge di Dio, e questo sarà possibile solo se chiuderà le finestre dell’anima (occhi, orecchie, bocca, naso e mani) a tutto ciò che lo eccita e porta il peccato dentro di lui. Con la grazia di Dio e la forza di volontà è possibile!

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