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Chiesa di Gesù Bambino del Gallinaro: indagate 15 persone. Sospette operazioni finanziarie

Il culto del Gallinaro in un'immagine del 9 settembre 2018

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 16/10/19
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La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme nel mirino di una inchiesta della Procura di Cassino. Ecco i dettagli

La gestione del patrimonio e dei flussi di denaro accumulati con donazioni da ogni parte d’Italia. Su questi aspetti ruota l’inchiesta della Procura di Cassino che ha fatto scattare perquisizioni e sequestri ai promotori e seguaci della Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme con sede a Gallinaro, in provincia di Frosinone. Quindici gli indagati a vario titolo per reati che vanno dalla truffa alla circonvenzione d’incapace.

Le perquisizioni

Le perquisizioni hanno riguardato le abitazioni, le società e luoghi di culto riconducibili a soggetti vicini alla Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme di Gallinaro e diffusa in diverse regioni italiane. Poche, pochissime le informazioni trapelate, certo è che sono stati visitati abitazioni e altri luoghi nelle province di Frosinone, Napoli, Aosta e Parma e sono stati sequestrati telefoni cellulari e documenti.

Il provvedimento della Magistratura

«Il provvedimento – è stato spiegato in un comunicato interforze – scaturisce da un’attività d’indagine volta a svolgere accertamenti e verifiche a seguito di numerose segnalazioni pervenute in ordine a presunte indebite condotte di varia natura, realizzate dai promotori e seguaci del credo religioso». Ciò vuol dire che la Procura ha ricevuto segnalazioni su presunte irregolarità nella gestione della Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme ed ha avviato gli accertamenti.

WEB JESUS GALLINARO BABY CHURCH © Chiesa Cristiana Universale-della Nuova Gerusalemme

© Casa Serena del Bambino Gesù

La difesa dell’avvocato

Durante le operazioni di polizia giudiziaria tutti i destinatari del decreto hanno mostrato collaborazione e nel pomeriggio di ieri a parlare, quale difensore di diversi indagati, è stato l’avvocato Attilio Turchetta. «Come difensore – ha spiegato – ribadisco la piena fiducia dei miei assistiti nell’operato della magistratura pur manifestando altresì vivo stupore per l’eclatante e ingente dispiegamento delle forze dell’ordine impiegato. I responsabili della chiesa – ha aggiunto poi il legale – hanno sempre agito con trasparenza e linearità di condotta com’è facilmente riscontrabile da chiunque li conosca. Sono desideroso di poter conoscere gli atti di indagine per poter con maggior dovizia chiarire ogni aspetto della vicenda» (Il Mattino, 12 ottobre).



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Operazioni finanziarie sospette

Al centro di tutto, secondo Ciociaria Oggi (13 ottobre) ci sarebbero gli aspetti finanziari, le donazioni in denaro (tra cui anche il 5 per mille) o in beni immobili ricevute dall’ente di culto che venera il Bambinello di Gallinaro, le modalità con cui sono state ottenute finora e l’effettiva destinazione dei fondi raccolti.

https://www.youtube.com/watch?v=tVAyQzpD4ms

Il culto del Gallinaro

Va ricordato che tale culto risale al 13 giugno del 1947 quando una bimba, Giuseppina Norcia, raccontò di aver visto Gesù Bambino scendere dal cielo in una nuvoletta; nel corso degli anni venne costruito il santuario. Quel luogo è diventato meta di migliaia di fedeli. Nel 2008 Maria Giuseppina Norcia è morta lasciando le responsabilità della chiesa al genero, Samuele Morcia, oggi pontefice massimo della chiesa scismatica della Nuova Gerusalemme (Il Sussidiario, 15 ottobre).



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