Ci sono momenti in cui tutti i bambini affrontano il timore del fallimento. Cosa dovremmo fare se questa paura porta a pensieri negativi e stress costante?di Christine Ponsard
Quanti bambini (e adulti!) sono paralizzati dalla paura di fallire, dal terrore di commettere degli errori o di avere scarsi risultati? E tuttavia sappiamo tutti fin troppo bene che il fallimento e la sconfitta di qualsiasi tipo sono inevitabili, dalla prima caduta di un bambino che sta imparando a camminare alle scarse prestazioni a scuola, dal primo cuore spezzato ai problemi sul posto di lavoro. Come possiamo aiutare i bambini a trasformare ogni fallimento in una vittoria? Come possiamo liberarli dalla paura di fallire?
Coltivare nei bambini la forza di volontà
In primo luogo, bisogna evitare la tentazione di proteggere eccessivamente i bambini dal fatto di sperimentare il fallimento. Da un lato, indipendentemente da quello che facciamo per rimandarlo, prima o poi dovranno confrontarsi con i propri limiti, dall’altro, ed è essenziale, è l’unico modo per superare la paura degli ostacoli e imparare come affrontarli.
Affrontare qualsiasi ostacolo richiede due elementi: la volontà e la capacità di superarlo. In altri termini, per sconfiggere la paura del fallimento bisogna innanzitutto volerlo fare. Il coraggio non consiste nella mancanza di paura, ma nella capacità di esserne liberati attraverso la determinazione. Uno degli obiettivi principali dei genitori è far scoprire ai figli la loro forza di volontà: “Se vuoi, puoi fare più di quanto immagini”. Di fronte al fallimento, si può cedere o trasformarlo in un trionfo, in primo luogo sulla propria paura e timidezza. Resta però la domanda: “Voglio davvero farlo?”, e nessuno può rispondere al posto della persona interessata, anche se si tratta di un bambino.
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La forza di volontà può fare meraviglie, ma non basta. È per questo che il concetto “Se vuoi puoi farlo” dovrebbe essere maneggiato con grande precauzione. I bambini possono vincere la paura del fallimento se si sentono sufficientemente sicuri. Più hanno imparato a sentirsi bene con se stessi, meglio sapranno affrontare la sconfitta di qualsiasi tipo con serenità. Spesso la paura di fallire deriva dal fatto che i bambini si dicono a livello conscio o meno: “Se non riesco perderò l’amore e la fiducia di miei genitori, dei miei insegnanti e così via”.
I bambini hanno bisogno di un incoraggiamento costante
La paura del fallimento ha anche a che vedere con il fatto che i bambini (e questo vale anche per gli adulti) non sanno come mettere le proprie sconfitte in prospettiva. Dentro di sé, sentono di essere destinati a fallire: “Non ci sono riuscito, sono un perdente”. I genitori devono mostrare ai loro figli che la loro vita non crollerà perché hanno fallito e che questo fallimento non riassume la loro vita e la loro persona, e l’unico modo di provarlo ai bambini è quello di incoraggiare ciascuno dei loro trionfi. Il fallimento potrebbe infliggere un forte colpo se non si è mai assaporata la vittoria. A volte un piccolo successo iniziale è sufficiente, a condizione che venga ampiamente lodato.
Un bambino calmo e fiducioso può andare lontano e scoprire che con il Cristo risorto siamo definitivamente dal lato del vincitore, perché la Sua vittoria totale su ogni tipo di male è assicurata. I nostri fallimenti possono essere solo banali e passeggeri se viviamo al fianco del Cristo risorto – morendo come Lui solo per risorgere insieme a Lui.
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