Álex Quiñónez è diventato il primo ecuadoregno a vincere una medaglia nei 200 metri in un Mondiale di atleticaTre anni fa il suo sogno di eccellere nel mondo dell’atletica ha subìto una battuta d’arresto. Álex Quiñónez ha iniziato ad abbandonare gli allenamenti e ad avere problemi di disciplina, e ha dovuto cominciare a lavorare con suo zio aggiustando moto. Álex riconosce di aver toccato il fondo. Ha dovuto fare anche grandi sacrifici, vendendo ad esempio la macchina per pagare l’assistenza medica per la figlia che aveva contratto un’infezione, ricordano media come El Comercio.
Oggi, però, tutti sono tornati ad applaudirlo, perché nelle ultime ore ha compiuto una vera e propria impresa: diventare il primo ecuadoregno a vincere una medaglia di bronzo per il suo Paese nei 200 emtri al Mondiale di Doha, in Qatar.
Álex è diventato un simbolo di superamento personale, perché fino a poco fa tutto sembrava perduto. Oggi l’atleta guarda al cielo, e per questo sono state molto importanti le persone (che definisce “angeli custodi”) che lo hanno convinto a tornare in pista.
“Ho avuto molti problemi personali. Li ho superati. Ora sto scrivendo una nuova storia. Bisogna continuare a lavorare. Ho avuto problemi con molta gente, anche problemi miei personali, che mi hanno fatto ritirare. Ma poi sono tornato, aiutato da persone vicine. Grazie a Dio sta andando tutto bene”, ha affermato Quiñónez all’agenzia AFP in una nota prima di partecipare al Mondiale del Qatar.
Alex Quiñones gigante ecuatoriano con piernas de bronce!! 3er lugar del mundo en 200mts planos!! #AlexQuinonez pic.twitter.com/SGeT4DzTrw
— Yamil Simon T (@yamilsimont) October 2, 2019
Tercero del mundo. Alex Quiñones 🇪🇨🇪🇨 https://t.co/TP1JkTgGnc
— José Antonio Rodas (@joserodasv) October 1, 2019