I pensieri negativi possono paralizzarci“Non posso”, “Non lo merito”, “Non sono capace”, “Non ho capito bene”, “Nessuno mi vuole bene…”
Questi pensieri, carichi di negatività, ci possono paralizzare. Sì, perché attraverso i nostri pensieri possiamo innalzare barriere dentro di noi, e queste barriere si riflettono sul nostro “io esteriore”, influendo sulle nostre azioni o provocando apatia.
Non possiamo permettere che questo accada. Dobbiamo darci una possibilità. La preghiera è un mezzo eccellente per chiedere a Dio di aiutarci a cambiare mentalità, scegliendo pensieri positivi ed edificanti.
È quindi il momento di pregare Dio perché ci liberi dai cattivi pensieri. Pregate dicendo:
“Rivolgo a te la mia preghiera, o Signore, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza” (Salmo 70, 13). Mi invadono vari pensieri, e grandi timori affliggono la mia anima. Come rimarrò illeso, come riuscirò a vincerli?
Davanti a Te, sono parole Tue, umilierò i superbi della Terra (Isaia 14, 1); mi aprirai le porte del carcere e mi rivelerai misteri nascosti.
Fa’, Signore, come hai detto, e dissipa con la Tua presenza tutti i pensieri negativi. Questa è la mia unica speranza e consolazione: a Te ricorrerò in ogni tribolazione, in Te confiderò, Ti invocherò con tutto il cuore e attenderò con pazienza la Tua consolazione.
Amen.
Fonte: libro “L’imitazione di Cristo”, di Tommaso da Kempis