Il nostro modo di pregare dice molto della nostra fedeNel Vangelo di domenica scorsa, Gesù stava pregando e qualcuno Gli ha chiesto di insegnargli a pregare. Il modo in cui Gesù conversava con il Padre era così bello, così pio, così sincero e vero che le persone desideravano pregare allo stesso modo. Fate attenzione, amici miei: come ci poniamo davanti a Dio?
Il nostro modo di pregare risveglia la fede negli altri? Vale anche per un semplice segno della Croce. Una persona che prega con sincerità non passa mai inosservata, per quanto cerchi di nascondersi. Il volto di chi prega con fede in genere brilla.
Una volta un musulmano ha chiesto a un amico cattolico cosa fosse l’Eucaristia. L’amico ha risposto: “È la presenza reale di Gesù, nostro Dio”. E lo ha invitato ad andare a Messa. Arrivato lì, il musulmano ha visto le persone mettersi in fila per ricevere la Comunione come se fossero in fila al supermercato. Si comunicavano in qualsiasi modo, tornavano al banco e rimanevano lì, inquiete, in attesa della benedizione finale. Ha quindi chiesto all’amico cattolico: “È così che trattate il vostro Dio?”
Un santo diceva “Mostrami come preghi e ti dirò in cosa credi”. Il nostro modo di pregare dice molto della nostra fede. Gesù pregava con amore, e tutti dicevano “Insegnaci a pregare”. Quando è stata l’ultima volta che qualcuno ci ha visti pregare e ha voluto imitarci? Pensiamoci. Dio vi benedica!
Fonte: profilo di padre Gabriel Vila Verde su Facebook.