In questa vita siamo tentati di prendere delle scorciatoie, ma non è questo che Gesù si aspetta da noi“Per arrivare alla Gloria bisogna passare per la croce”.
Ho sentito questa frase durante un’omelia. Il sacerdote parlava del Vangelo e ci ha mostrato che Gesù non è arrivato alla Resurrezione senza passare per la sofferenza e la crocifissione.
E noi, come vogliamo raggiungere la Gloria se spesso evitiamo la croce?
Riflettendo su questa frase, ho ricordato la mia infanzia. Ero in casa della mia nonna paterna, che aveva più di 80 anni. Ho pensato: “Una persona così deve saper tutto”, per questo le ho chiesto: “Nonna, qual è il segreto per diventare ricco?” Lei ha risposto subito: “Il lavoro”.
Confesso che all’epoca sono rimasto deluso da quella risposta. Mi aspettavo una formula magica, che invece non è arrivata.
Anni dopo ho sentito un’altra frase dallo stesso tenore: “Nel dizionario il successo viene solo prima del lavoro”, ovvero il successo è il risultato del lavoro. Senza di quello non c’è conquista.
Se la riflessione vale per la nostra vita professionale, vale anche per la nostra vita religiosa. Siamo tutti invitati alla santità. Il progetto divino è che abbiamo tutti il Paradiso come destinazione, ma raggiungere questo obiettivo passa per la sua conquista. Vivere la Parola di Dio richiede da noi sforzo, dedizione e soprattutto decisione.
Gesù ha detto:
“Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà” (Marco 3, 35).
In questo nostro percorso, siamo spesso tentati di “prendere una scorciatoia”, un percorso più rapido e meno complicato, ma non è questo che Gesù si aspetta da noi, tanto che ci ha avvertiti: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano” (Matteo 7, 13-14)
L’importante è cercare la forza per continuare a prendere la nostra croce e seguire il nostro cammino. E lo facciamo attraverso la preghiera, e offrendo a Dio le nostre difficoltà. Solo così riusciremo a mettere in pratica le parole di Gesù.
Per quanto la nostra lotta possa sembrare difficile, non possiamo desistere. Dio non ci dà un peso che non possiamo sostenere e non ci lascia senza protezione. Gesù ci dà l’esempio e ci esorta:
“Coraggio, io ho vinto il mondo” (Giovanni 16, 33).