Settimana nelle isole dell’Oceano Indiano (e tappa anche in Mozambico) dove i missionari alleviano le sofferenze dei più bisognosi. E i cristiani sono in crescita
Papa Francesco torna in Africa ed effettuerà una visita apostolica dal 4 al 10 settembre in Mozambico, Madagascar e alle Mauritius. Lo riferisce in un comunicato la Sala Stampa della Santa Sede, precisando che durante il viaggio il pontefice incontrerà le autorità e i fedeli in diverse occasioni.
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In Mozambico quasi un terzo è cristiano
Giovedì 5 settembre, durante la prima tappa a Maputo, capitale del Mozambico. Qui il papa incontrerà il presidente Filipe Nyusi, le autorità, il corpo diplomatico, i fedeli ed il corpo ecclesiastico locale prima di fare visita il giorno successivo in un ospedale, sempre a Maputo.
In Mozambico il Papa incontrerà una Chiesa dalle origini antiche – che risalgono tra la fine del 1400 e l’inizio del 1600 – e strettamente legata, all’attività missionaria, in particolare a quella dei Domenicani, dei Gesuiti e dei Lazzaristi.
Oggi la Chiesa cattolica conta più di 6 milioni di battezzati pari al 28% della popolazione che ne fa la principale confessione cristiana concentrata nel sud e nelle città mentre a nord e sulla costa la popolazione è prevalentemente di fede islamica, ma si segnala una forte crescita delle sette pentecostali. Una Chiesa sempre più consolidata e riconosciuta dallo Stato per l’opera preziosa che svolge in un contesto di povertà, di corruzione diffusa e di narcotraffico
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Beata Victoire e Padre Laval
In Madagascar, sabato 7 settembre papa Francesco parteciperà ad una veglia con i giovani, mentre lunedì 9 effettuerà una visita in giornata nelle isole Mauritius viaggiando da e per l’aeroporto di Antananarivo: alle Mauritius incontrerà i vescovi locali, funzionari e diversi membri della società civile (Agenzia Nova, 29 giugno).
Sulle due isole il Papa pregherà sulle tombe di due importanti cristiani: la beata malgascia Victoire Rasoamanarivo, convertitasi al cristianesimo all’età di 15 anni e dedita per tutta la vita ai poveri e agli ammalati in Madagascar; e padre Jacques-Désiré Laval un presbitero spiritano francese, considerato “l’apostolo mauriziano”, missionario presso gli indigeni dell’isola Mauritius e proclamato beato da Papa Giovanni Paolo II nel 1979.
Il ritorno in Vaticano è previsto per martedì 10 settembre.
Gli ultimi viaggi in Africa
Papa Francesco tornerà in Africa dopo il viaggio apostolico del 2015 quando fece tappa in Kenya, Uganda e nella Repubblica centrafricana con l’apertura della Porta Santa della Cattedrale di Bangui. Poi nel 2017 la visita apostolica in Egitto e in Marocco nel marzo scorso (Vatican News, 29 giugno).
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