Inizialmente questa festa non veniva celebrata dopo la Pentecoste, e c’è voluto qualche secolo perché trovasse il suo posto nel calendarioDopo la celebrazione della Pentecoste, il Rito Romano della Chiesa cattolica continua a meditare sul grande mistero di Dio attraverso la festa della Santissima Trinità. La domenica successiva alla Pentecoste è dedicata alla Santissima Trinità da molti secoli, ma non è sempre stata celebrata da tutti nella Chiesa.
Secondo la Catholic Encyclopedia, inizialmente questa domenica era nota come una Dominica vacans, senza un tema specifico. All’epoca non c’era alcuna festa particolare che celebrasse la Santissima Trinità, ma ben presto è sorta la necessità che la Chiesa definisse ulteriormente le sue convinzioni.
Nel IV secolo iniziò a diffondersi un’eresia nota come arianesimo, che metteva in discussione la convinzione cristiana tradizionale dell’unico Dio in tre persone divine. I vescovi della Chiesa decisero di comporre una Messa in onore della Trinità per ribadire questa convinzione, ma non le venne attribuita una data specifica nel calendario.
Nell’VIII e nel IX secolo, ad ogni modo, la Chiesa trovò un’ubicazione ideale. Il Messale Quotidiano di Sant’Andrea spiega come la domenica fosse il giorno più adatto:
La domenica è consacrata nel corso dell’anno alla Santissima Trinità perché Dio Padre ha iniziato l’opera della creazione il “primo giorno”, il Figlio fatto uomo è risorto dai morti una domenica mattina e lo Spirito Santo è sceso sugli apostoli la domenica di Pentecoste.
Oltre a celebrare la Trinità in qualche modo ogni domenica, è aumentata anche la necessità di riempire la domenica “vacante” dopo la festa di Pentecoste. Questo bisogno è stato rafforzato dal fatto che le ordinazioni avvenivano in quel momento e non c’era una liturgia specifica. Come spiega il Messale Quotidiano di Sant’Andrea, “la festa della Santissima Trinità deve la sua origine al fatto che le ordinazioni dell’Ember Saturday, che avevano luogo di sera, venivano prolungate al giorno successivo, che era domenica e all’epoca non aveva una Messa propria… [una Messa votiva della Santissima Trinità] veniva celebrata in alcuni luoghi questa domenica; e visto che occupava un luogo fisso nel calendario liturgico, si è considerato che questa Messa stabilisse questa domenica come festa speciale della Santissima Trinità”.
Celebrare la Domenica della Trinità dopo la Pentecoste permette anche alla Chiesa di riflettere ulteriormente sul mistero di Dio dopo aver ricevuto il dono dello Spirito Santo. Ci aiuta a vedere il legame in base al quale se vogliamo davvero comprendere la Trinità dobbiamo avere il dono dello Spirito Santo. Non potremo mai capire pienamente da soli chi sia Dio, e abbiamo un disperato bisogno della sua guida e della sua ispirazione.
La Trinità è una delle convinzioni più fondamentali della Chiesa cattolica, ed è quindi idoneo dedicare una domenica particolare a quel mistero.