Il fondatore de L’Arche e di Foi et Lumière ha raggiunto il Cielo all’età di 90 anni l’altra notte, il 7 maggio alle 2:10. Accanto a Madre Teresa, all’abbé Pierre o a don Benzi, anch’egli è oggi unanimemente riconosciuto come profeta della bellezza umana. Aleteia vi propone di scoprire ciò che questo sant’uomo ci ha lasciato sui valori essenziali della vita.
«È un santo!»: la frase che veniva spontaneamente alle labbra dei visitatori che lasciavano la casetta dalle persiane blu di Jean Vanier, nel paesino di Trosly-Breuil, vicino alla foresta di Compiègne. Da tutto il mondo venivano a cercare presso di lui il sostegno, la consolazione o il consiglio. In primo luogo è nello sguardo azzurro cielo del fondatore de L’Arche che trovavano un’immensa tenerezza.
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Tutti quelli che lo incontravano erano colpiti dalla sua compassione, dalla sua bontà, dalla sua semplicità e soprattutto dalla sua profonda umiltà… Per tutti, il fondatore de L’Arche e di Foi et Lumière sprizzava quella gioia profondamente e costantemente connessa con Dio. La sua sapienza senza tempo illumina la vita quotidiana in maniera tangibile, e si estende a toccare molti temi. Aleteia vi propone di scoprire dodici citazioni che mostrano la ricchezza dell’eredità spirituale dell’uomo che, promesso a una brillante carriera militare, ha fatto la scelta di mettere la sua vita al servizio dei più deboli:
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]