L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci invita a considerare la creatività una straordinaria risorsa praticaSul nuovo numero di BenEssere, la salute con l’anima che da oggi troverete in edicola c’è un articolo interessante a firma di Alessandro Antonietti professore ordinario di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano.
Le abilità per la vita
Il professore ci informa che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha da tempo iniziato a stimolare i Paesi Membri ad attivare iniziative volte a sviluppare nei propri cittadini le cosiddette “abilità per la vita” (life skills): quelle risorse personali indispensabili per tutelare al meglio la propria salute attraverso la capacità di documentarsi e valutare criticamente le informazioni raccolte al fine di assumere responsabilmente le decisioni più opportune.
La creatività favorisce il benessere!
La creatività viene considerata far parte di queste life skills, e il suo incremento è ritenuto in grado di favorire il benessere, a dispetto di un antico pregiudizio culturale che la associava invece al disturbo mentale e al disadattamento sociale, esemplificato dall’adagio che accomunava il genio alla sregolatezza. Pertanto l’individuo che evidenziava una spiccata originalità veniva percepito come soggetto psichicamente disturbato o potenzialmente tale, per la presenza di un certo infantilismo del pensiero e di modalità di ragionamento non convenzionali, uniti ad una minore inibizione istintuale, caratteristiche che venivano considerate rivelatrici di patologia mentale.
Tra autentica creatività e psicopatologia vi sono però chiare differenze, afferma Antonietti, in quanto i processi immaginativi che sostanziano la prima, a differenza di quelli presenti nell’altra, benché non convenzionali, si rivelano orientati a raggiungere uno scopo concreto, rimangono controllabili dal loro autore, che è in grado di renderli comprensibili e, col tempo, condivisibili dagli altri.
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La creatività è una risorsa preziosa!
La creatività pertanto ha oggi assunto una accezione fortemente positiva, anche nel senso di promozione del benessere e di prevenzione di disfunzioni emozionali che un’eccessiva rigidità di pensiero e comportamento potrebbero determinare. La capacità in determinati momenti di “rompere gli schemi” può contribuire a farci sentire più realizzati e soddisfatti, oltre a costituire una risorsa preziosa per affrontare problemi concreti della vita e difficoltà relazionali, altrimenti non risolvibili, trovando soluzioni inedite ma funzionali. Così una forchetta opportunamente usata può diventare un apribottiglie quando non disponiamo di quello canonico, o per aiutarti a riprendere fiducia in te stesso posso ricorrere allo stratagemma di chiedere il tuo aiuto, che poi farò risultare prezioso per accrescere l’autostima carente. Queste sono solo semplici esemplificazioni del potere rappresentato dalla creatività nella nostra vita di tutti i giorni, migliorandone la qualità e la relativa soddisfazione. Non ci resta allora che cominciare impegnandoci in attività, e ognuno individuerà le più congeniali, in grado di stimolare fantasia ed immaginazione un po’ atrofizzate dal quotidiano tran tran.
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