Circa 350 persone intervengono allo spettacolo, a cui assistono ogni anno migliaia di persone Cervera è un municipio della provincia di Lleida, in Spagna, e ha circa 9.000 abitanti. Il paese è situato a metà strada tra Barcellona e Lleida, e nel corso dei secoli, nonostante l’esigua popolazione, ha avuto un peso importante nella storia della Catalogna e della Spagna. Ne è prova l’edificio dell’università, fondata nel 1717 dal re Filippo V come segno di riconoscenza per il sostegno della città nel suo scontro dinastico con la casa d’Austria, sostenuta da Barcellona.
Girando per la cittadina si incontrano varie case signorili di epoca medievale e rinascimentale, appartenenti ai proprietari dei castelli della zona. Costituirono la Marca Hispánica nell’attuale Catalogna centrale, e funsero da muro di contenimento di fronte al nemico musulmano che conquistò quasi tutta la Penisola Iberica. Di tutto questo restano oggi i castelli e le case fortificate nella zona di Segarra: Mont-Cortès, Florejacs, Les Sitges…
Cervera conta anche un bagaglio culturale di prim’ordine. Vi si celebra infatti quella che secondo l’Università della Sorbona di Parigi è la rappresentazione quaresimale più antica d’Europa. Risale al 1481 e conta sulla partecipazione attiva di circa 350 persone, che rappresentano le scene evangeliche della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo.
La Passió di Cervera è sempre stata celebrata nelle settimane quaresimali e nella Settimana Santa, e si svolge nel Gran Teatro de la Pasión, che ha una capacità di 1.700 posti.
La stagione 2019 ha sei date previste: 25 e 31 marzo e 7, 13, 19 e 27 aprile.
Quest’anno si potrà inoltre assistere alla rappresentazione della Passione Medievale nella chiesa di Santa María di Cervera, tempio gotico che conserva alcuni elementi romanici. La rappresentazione avrà luogo il 6 aprile.