Queste immagini in 2D del cuore dei bambini stanno aiutando i medici a guarirliC’è qualcosa di notevole nel vedere il cuoricino di un bambino battere per la prima volta durante un’ecografia. Grazie alle meraviglie della tecnologia e ad alcuni medici dediti al loro lavoro, ora possiamo vedere questi piccoli esseri umani in una luce totalmente nuova.
Un team di ricercatori del King’s College London e del Guy’s and St Thomas’ di Londra hanno lavorato per ottenere immagini più dettagliate del cuore del bambino nell’utero materno per aiutare a offrire un trattamento migliore ai piccoli che nascono con malattie cardiache congenite. Anche se l’ecografia ha già dato ai medici molti spunti sulla salute del bambino, il cuoricino batte così rapidamente che è difficile individuare i problemi che il piccolo potrebbe avere più avanti nella vita. Nello studio dei ricercatori, le donne incinte sono state sottoposte a una risonanza magnetica che ha fornito una serie di immagini in 2D del cuore del bambino, che unita a un particolare software ha permesso ai medici di costruire una replica in 3D del cuore.
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Un caso in cui è stato possibile salvare una vita è stato quello della piccola Violet-Vienna, riferito dalla BBC. Durante la classica ecografia della 20ma settimana di gestazione, i medici hanno individuato dei problemi ai vasi sanguigni intorno al cuore, vicino all’aorta della bambina. La sua mamma, Kirbi-Lea Pettitt, ha partecipato allo studio, e i medici sono riusciti a trovare un modo per salvare la vita di Violet-Vienna. Al momento della nascita, infatti, i medici le hanno somministrato i farmaci necessari per tenere aperta l’aorta. Oggi la piccola è una vivacissima bambina di undici mesi.
Il team di ricerca crede che questa tecnologia dovrebbe essere resa disponibile a molti più ospedali, e considerando che l’1% dei bambini nati ogni anno negli Stati Uniti, ovvero ben 40.000, ha problemi cardiaci congeniti, questa cura salvavita potrebbe interessare migliaia di bambini e i relativi genitori. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Centers for Disease Control and Prevention, CDC) riferiscono che le malattie cardiache congenite sono il tipo più comune di difetto alla nascita negli USA, difetto che può essere ereditario o risultato di un’infezione o di certi trattamenti.
Una grande motivazione allo studio è giunta dal professor Reza Razavi, consulente di Cardiologia pediatrica la cui figlia è nata con un difetto cardiaco. Le nuove immagini permettono ai medici di sapere esattamente cosa stanno affrontando e quali trattamenti o interventi saranno necessari. Il professor Razavi ha spiegato che se il software può aiutare a confortare e a rassicurare i genitori, “aiuta anche i bambini, perché ottengono il giusto intervento al momento necessario e hanno i risultati migliori”.
E allora guardate questa risonanza di un bambino che si muove nel grembo materno, provandoci ancora una volta quanto possono essere straordinari i bambini non ancora nati e come riescono a fare ginnastica anche in uno spazio decisamente ristretto!