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4 tipi di introversi e le strategie per aumentare la fiducia per ciascuno di essi

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Chloe Mooradian - pubblicato il 14/02/19
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Capire che tipo di introversi siete può aiutarvi ad affrontare meglio le situazioni socialiQuando ho iniziato l’università avevo un grande obiettivo: non essere timida. Ho promesso a me stessa che sarei stata estroversa, avrei conosciuto persone nuove e avrei avuto grandi conversazioni durante le lezioni e fuori. Ero stanca di come durante il liceo lasciassi spesso le feste biasimandomi perché mi sentivo tagliata fuori o evitavo di parlare con la maggior parte delle persone.

Solo a metà del primo semestre ho iniziato a sapere qualcosa delle personalità introverse. Nella mia classe di leadership abbiamo guardato un video di Susan Cain che pronunciava una conferenza TED intitolata The Power of Introverts (Il potere degli introversi). “Dovete capire cosa sia l’introversione. È diverso dall’essere timidi”, ha spiegato Susan, un’artista che vive a Los Angeles. “La timidezza riguarda la paura del giudizio sociale, l’introversione riguarda più il modo in cui si risponde allo stimolo, incluso quello sociale”.

È stato allora che ho realizzato di essere introversa. Questo termine può significare molte cose, nessuna delle quali negativa. Non tutti gli introversi sono timidi. Essere introversi non significa che le persone introverse soffrano di fobia sociale, ma che rispondono alle situazioni sociali in modo diverso rispetto agli estroversi.

Se anche voi vi identificate come introversi, non c’è niente che non va nella vostra personalità. Va bene sentirsi stanchi dopo un’occasione sociale, o godersi il tempo in cui si sta da soli. Non c’è niente di male nell’aver bisogno di stare un po’ da soli per “ricaricarsi”. Va bene se nelle conversazioni si ascolta più che parlare.

Dopo aver capito che essere introversa non era un problema, la mia vita sociale è incredibilmente cambiata. Sono diventata molto più sicura di me, e so bene di cosa ho bisogno nelle occasioni sociali.

Risulta però che l’introversione è molto più complicata di quanto pensavo all’inizio. Uno studio dello psicologo Jonathon Cheek rivela che ci sono quattro tipi diversi di introversi. Sapere a quale tipo appartenevo mi ha aiutata a capire di più la mia personalità, come quelle degli introversi che mi circondano. E allora, se siete introversi, vi raccomando di controllare questi quattro tipi e vedere quale si adatta di più a voi!

L’introverso socievole

Infrangendo tutti gli stereotipi degli introversi, gli introversi socievoli non sono timidi nelle occasioni sociali, anche se si esprimono al meglio con piccoli gruppi piuttosto che con gruppi consistenti.

Consiglio per aumentare la fiducia in se stessi: Se siete un introverso socievole, investite in un piccolo gruppo di amici con cui trascorrere del tempo. Non sentitevi in colpa, però, se una sera volete stare per conto vostro. Vi ricaricate quando non siete circondati da molte persone, e allora sentitevi liberi di optare per una serata tranquilla anziché invitare gli amici a casa vostra.

L’introverso pensieroso

Vi è mai stato detto che avete la testa tra le nuvole? Se vi è successo, potreste essere un introverso pensieroso. Questo livello di introversione non è definito dalla quantità di persone con cui ci si sente a proprio agio. Gli introversi pensierosi sono introspettivi e riflessivi, spesso persi in un mondo tutto loro.

Consiglio per aumentare la fiducia in se stessi: Se siete un introverso pensieroso, prendetevi ogni giorno un po’ di tempo per perdervi nei vostri pensieri senza distrazioni. Scrivere un diario potrebbe essere un buon modo per esprimere i pensieri che vi sono passati per la testa durante la giornata.

L’introverso ansioso

Gli introversi ansiosi possono sentirsi a disagio con gli altri. Dopo le occasioni sociali, possono tornare con la mente all’evento e pensare e ripensare a cosa avrebbero potuto fare in modo diverso, meglio o anche solo non tanto goffamente.

Consiglio per aumentare la fiducia in se stessi: Se siete un introverso ansioso, portate con voi un amico fidato quando ci sono delle occasioni sociali. Quando vi sentite in ansia su come venite interpretati, chiedete il sostegno e la rassicurazione del vostro amico. Spesso pensiamo troppo a come ci percepiscono le persone, che potrebbero non aver affatto notato un dettaglio su cui l’introverso ansioso rimugina per giorni. Un amico stretto può essere di grande aiuto per mettere a tacere l’ansia.

L’introverso controllato

Gli introversi, infine, controllati sono bravissimi a pensare prima di parlare. Si prendono del tempo per analizzare ogni aspetto di una situazione e notare tutti i dettagli. Per questo, ci può volere un po’ prima che prendano una decisione, e quindi le situazioni spontanee non sono il meglio per loro.

Consiglio per aumentare la fiducia in se stessi: Se siete un introverso controllato, assicuratevi di avere del tempo extra per prendere una decisione – anche di poco conto, come cosa volere per cena. In questo modo, non vi sentirete stressati per il fatto di dover prendere una decisione.

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