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Manuel Bortuzzo dall’ospedale manda un messaggio per tutti noi (AUDIO)

MANUEL BORTUZZO
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Paola Belletti - pubblicato il 09/02/19
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La tempra di questo ragazzo è stupefacente e assomiglia a quella di tanti giovani normali, impegnati con la propria vita, riconoscenti, capaci di partire sempre dal positivo. Grazie Manuel, siamo davvero tutti con te.Sembra proprio il suo stile, questo. Dopo le difficoltà, anzi grazie a quelle, riparte più forte, deciso, umile di prima. Era finito a Ostia ad allenarsi proprio per questo; per recuperare dopo la mononucleosi. La vita gli toglie qualcosa? Non si ferma a lamentarsi o almeno non credo ci perda molto tempo ma riparte; capisce il da farsi, e lo fa.

Forse è per questo che in tantissimi hanno sentito il desiderio di stargli vicino, di mandare messaggi, di incontrarlo. Per la sua irriducibile positività, che emerge ancora di più per la gratuita ingiustizia subita da due che invece sembrano mezzi uomini.

Lo racconta anche Rosolino: Manuel trasmette forza, dice. E aggiunge una raccomandazione che dobbiamo a nostra volta diffondere. Tutta questa solidarietà deve che gli stiamo dimostrando deve continuare nei mesi, negli anni a venire.


MANUEL BORTUZZO
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Manuel ha voluto rispondere con una nota audio  lasciata al presidente della Fin, Paolo Barelli, all’affetto che lo sta raggiungendo da ogni dove con la sua “calorosità” ha detto. Non se l’aspettava.  Come potete sentire sto bene. Sì, lo sentiamo ma non potevamo immaginarcelo; non pensavamo sarebbe stata la tua prima frase pubblica.

Lui va avanti per la sua strada, ci dice grazie, ci spedisce un abbraccio. Ascoltatelo dalla sua voce giovane, decisa, intervallata dai suoni dei macchinari medici.

Vorrebbe abbracciarci uno per uno e ripartirà più forte di prima. E’ un atleta, ci ricorda.

Non lo so cosa ci sia dietro e dentro questo ragazzo ad animare uno spirito tanto forte e buono, come pare. Non so se c’entri la fede in Dio, fatto sta che si comporta come uno che è molto amato e che non ha intenzione di risparmiarsi.

Dio ti benedica caro Manuel e con te la tua famiglia.

Un’esperienza che non dimenticherò mai e capisco che mi trovo di fronte a una cosa più grande di me. Spero tanto per Manuel.

dice la sua fidanzata e ha ragione. Una cosa più grande di tutti ma sarà l’occasione perché la statura umana di questo ragazzo venga fuori per quello che si intuisce essere. Siamo tutti dei giganti e non lo sappiamo.

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