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Sammy Basso non molla! E’ andato bene il delicato intervento al cuore

Sammy in degenza, dopo l'intervento riuscito al cuore

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 07/02/19
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Il giovane affetto da Progeria ha ricevuto anche l’incoraggiamento di Jovanotti. L’operazione era al limite, ma lui ha voluto affrontarla. “Prendete il massimo dalla vita!”

Sammy Basso non molla! E rilancia con forza la sua battaglia per la vita. Lunedì 28 gennaio è stato operato all’Ospedale San Camillo di Roma. È stato il primo intervento al mondo al cuore di un paziente affetto da progeria, una rarissima sindrome che causa invecchiamento molto precoce.

Lo studente universitario vicentino – fresco di laurea triennale con lode in Scienze Naturali – è uno dei cinque casi di progeria registrati in Italia, su circa 100 in tutto il mondo. Da anni viveva a Boston dove era seguito al Boston Children’s Hospital come paziente e come ricercatore, proprio per studiare la sua malattia.

La patologia degenerativa

Sammy è anche uno dei pazienti più longevi con questa patologia (ora ha 23 anni), avendo sviluppato una stenosi calcifica severa della valvola aortica, fenomeno tipico dei pazienti anziani. Il restringimento della valvola è una patologia che progredisce rapidamente per cui in un arco di tempo relativamente breve avrebbe potuto causargli la morte. L’unica terapia consiste nella sostituzione della valvola calcifica con una protesi valvolare fatta con tessuto biologico.



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Le perplessità di Boston

Dato l’alto grado di complessità anatomica e quindi l’elevato rischio chirurgico, dal centro di Boston dove Sammy è in cura erano state sollevate perplessità sull’esecuzione dell’intervento.

Il team del San Camillo di Roma, in sintonia con lo stesso Sammy, tuttavia ha ritenuto l’intervento fattibile per via trans-catetere, mediante l’introduzione del catetere attraverso la punta del ventricolo sinistro, anche se con un rischio molto alto per le caratteristiche cliniche dei pazienti con progeria e la complessità anatomica del caso (Avvenire, 7 febbraio).

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“Ora avanti con gli studi”

Sammy sapeva da più di un anno dell’intervento. «Semplicemente pensavo alla laurea – spiega – dovevo ottenere il dottorato: ma non mi fermo qua. Andrò avanti con gli studi, con il mio impegno verso l’associazionismo e ho tanti altri propositi». Si sente il sorriso nella sua voce, si sente la gioia di avercela fatta e di aver dato la speranza agli altri ammalati, come lui. «Dalla mia esperienza ognuno può attingere quello che vuole – aggiunge concludendo – ma mi sento di dire: prendete il massimo da quello che la vita vi può dare».

Jovanotti: sei un amico speciale

sammy basso jovanotti

Instagram

Nel frattempo sono tantissimi coloro che in questi giorni si sono stretti attorno a Sammy e alla sua famiglia. Migliaia i post sui social, tra cui quello di un amico speciale, Lorenzo Jovanotti. «Tanti auguri amico… sei una persona preziosa, facciamo tutti il tifo per te!» ha scritto il cantante sul suo profilo Instagram. Il post di Jovanotti, accompagnato da una foto che lo ritrae insieme a Sammy, ha commosso, raccogliendo migliaia di “like” (Il Giornale di Vicenza, 7 febbraio).



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