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5 tra i più bei cimiteri al mondo

PERE LACHAISE CEMETERY
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V. M. Traverso - pubblicato il 06/02/19
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Associati a dolore e tristezza, offrono anche un senso di grande speranzaI cimiteri sono spesso associati a dolore e tristezza, ma un tour visivo dei cimiteri più belli del mondo mostra che possono anche ispirare meraviglia e speranza. Dai viali alberati del Père Lachaise di Parigi alla tombe ricoperte d’erba del South Park Street Cemetery di Kolkata, i cimiteri testimoniano spesso come l’architettura cristiana mescolata alle tradizioni locali abbia dato vita a strutture uniche. Per chi ama la storia, poi, cercare le tombe dei grandi uomini e delle grandi donne del passato in questi luoghi può essere un’attività gratificante.

1. Cmentarz Powązki, Varsavia, Polonia

Costruito nel 1790, il Cmentarz Powązki è il cimitero più antico di Varsavia, e ospita circa un milione di persone tra le sue splendide tombe bianche e grigie. In origine il luogo occupava uno spazio di circa due ettari e mezzo, ma nei tre secoli successivi è stato esteso fino a raggiungere le attuali dimensioni di quasi 44 ettari. Ci vogliono circa tre ore per visitarlo, e chi lo fa non dovrebbe perdersi il “Viale dei Notabili” (Aleja Zasłużonych), in cui sono sepolti i defunti più famosi, dal romanziere e vincitore del Premio Nobel Władysław Reymont alle donne della famiglia del compositore polacco Frédéric Chopin. Il momento migliore per visitarlo è il giorno di Ognissanti, in cui in visitatori accorrono al cimitero accendendo candele su ogni tomba.

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Alina Zienowicz|Wikipedia|CC BY-SA 2.5
Cmentarz Powązki, Varsavia, Polonia

2. Père Lachaise, Parigi, Francia

Con oltre 3,5 milioni di visitatori all’anno, il cimitero di Père Lachaise, nel 20° Arrondissement di Parigi, è il più visitato al mondo. Deve il suo nome a padre Lachaise, abbreviazione per padre François d’Aix de La Chaise, confessore del re Luigi XIV. I suoi quasi 44 ettari contengono circa 70.000 tombe costruite in un mix eclettico di stili architettonici, dai templi gotici agli antichi mausolei e alle camere tombali di stile Haussmann. Noto anche come il cimitero dei famosi, ospita alcune delle più importanti personalità del XX secolo, da Oscar Wilde a Edith Piaf e Jim Morrison. I suoi giardini pieni di aceri, castagni e salici ospitano anche molti parigini “comuni”. Dietro il monumento Aux Morts (Ai Defunti), dello scultore francese Paul-Albert Bartholomé, c’è un ossario che contiene i resti di cittadini locali portati qui da altri cimiteri di Parigi.

PERE LACHAISE CEMETERY

Public Domain

3. South Park Street Cemetery, Kolkata, India

Costruito nel 1767, il cimitero di South Park Street di Kolkata è stato utilizzato fino al 1830, quando era noto come il più grande cimitero cristiano al di fuori di Europa e America. I suoi imponenti monumenti funebri, costruiti in un misto di stile gotico e indo-saraceno, ospitano i resti dei britannici che colonizzarono Kolkata, incluso il figlio del romanziere inglese Charles Dickens. Oggi il cimitero e le sue tombe ricoperte d’erba sono un sito protetto dall’Archaeological Survey of India (ASI).

SOUTH PARK STREET CEMETERY

Giridhar Appaji Nag Y | CC BY 2.0

South Park Street Cemetery, Kolkata, India

4. Cementerio de La Recoleta, Buenos Aires, Argentina

Situato nel quartiere omonimo di Recoleta a Buenos Aires, il Cementerio de la Recoleta è stato costruito nel 1822 intorno al convento oggi dismesso della chiesa cattolica di Nuestra Señora del Pilar. Si stima che nel corso degli anni nell’area di 5 ettari siano state costruite 4.691 cripte, 94 delle quali sono state dichiarate dal Governo Monumenti Storici Nazionali. Nelle sue strutture neogotiche, barocche e Art Deco sono state sepolte alcune delle più famose personalità argentine di tutti i tempi, tra cui l’ex first lady Eva Perón e il giornalista e scrittore Adolfo Bioy Casares.

LA RECOLETA CEMETERY

Deensel | CC BY 2.0

Cementerio de La Recoleta, Buenos Aires, Argentina

5. Cimitero di Staglieno, Genova, Italia

Costruito su una collina del quartiere genovese di Staglieno, il Cimitero monumentale di Staglieno si estende su un’area di oltre 2,5 chilometri quadrati, il che lo rende uno dei cimiteri più grandi d’Europa. È stato costruito a metà Ottocento a seguito di un editto di Napoleone, che allora controllava alcune zone dell’Italia del nord, che bandiva le sepolture entro i confini cittadini. Il suo design neoclassico è stato ideato dall’architetto genovese Carlo Barabino, che morì di colera prima di terminare il suo progetto, di cui si incaricò poi il suo allievo Giovanni Battista Resasco. La miniera di tesori architettonici di Staglieno, tra cui un pantheon, gallerie marmoree irregolari e colonnati neoclassici, ha attirato nel XX secolo molti visitatori importanti, tra cui Friedrich Nietzsche, Guy de Maupassant, Mark Twain ed Ernest Hemingway, che lo dichiarò “una delle meraviglie del mondo”. Vi sono sepolti molti genovesi di spicco, tra cui Giuseppe Mazzini, Nino Bixio e il poeta e cantautore Fabrizio de André.

Genova_-_Cimitero_di_Staglieno_-_Statua_della_Fede_e_Pantheon

Twice25 e Rinina25 | CC BY 2.5

Cimitero di Staglieno, Genova, Italy
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