Non sentirsela di affrontare una terza gravidanza, e poi tutto cambia incontrando un paio d’occhio che guarda e ascolta. Oggi è di scena una nostra operatrice, giovane assistente sociale.
Siamo in equipe e Miriam chiede di parlare.
“Mi sento strana, come se non riuscissi a mettere a punto l’accaduto. Giulia, che presta la sua opera presso il Pronto Soccorso, ha accompagnato da me Laura, che teneva nelle mani il certificato per interrompere la sua gravidanza.”
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Miriam parla di lei:
“Due figli, ventisette anni e un “non sentirsela “ di ricominciare”.
Tante parole, tanti sentimenti, tante emozioni.
Un ascolto attivo e un silenzio che prelude a diverse proposte di aiuto.
Gli occhi dell’una fissi negli occhi dell’altra.
Il momento è definitivo.
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“Non ho detto molto, anzi quasi niente, ma sono stata con lei”.
Un gesto!
Inatteso, anche se sperato.
“Questo non mi serve più”…e Laura straccia convinta il suo certificato.
Anche oggi è nata una mamma!
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