di Gabriel Motoa
Una delle cose che mi piacciono di più nel periodo natalizio è ascoltare e cantare i canti tipici del periodo. Ogni mattina di dicembre, mio padre sintonizza fin dalle prime ore del giorno emittenti radiofoniche che trasmettono queste canzoni, e da che mi ricordo mi rallegra molto iniziare ogni giorno del mese con questo tipo di musica. Ascoltare canti natalizi mi fa tornare all’infanzia, alla condivisione del Natale con familiari e amici, al festeggiare insieme le tradizioni del nostro Paese in questo mese. Riunirci intorno al presepe per recitare la novena al Bambino Gesù, scambiare doni, condividere un piatto natalizio e tutti i dolci tipici di questo periodo…
È un periodo in cui sembra che il tempo si fermi per un istante. Siamo tutti più allegri del solito, le porte delle case si aprono per ricevere i visitatori, la speranza e la generosità aumentano tra le difficoltà.
Uno dei miei canti natalizi preferiti è The Little Drummer Boy. Quando ero piccolo e recitavo la novena al Bambino Gesù immaginavo cosa avrei provato trovandomi davanti alla stalla di Betlemme di fronte a Lui e mi chiedevo cosa avrei potuto offrirgli. Ora che sono adulto ammiro ancor di più il testo di questa canzone, che parla di un bambino umile la cui unica intenzione è offrire al Bambin Gesù qualcosa che possa gradire, e per questo gli dona il talento che ha ricevuto di suonare il tamburo.
In questo Natale moltiplichiamo la speranza
Quest’anno in cui mi trovo lontano dai miei familiari ho provato un po’ di nostalgia per il fatto di non poter condividere con loro questo periodo che ci piace tanto, ma questo video del gruppo Gentri mi ha aiutato a ricordare che il Natale non riguarda solo noi stessi o la nostra comodità, e che in questo momento molte persone intorno a me anelano ad avere l’opportunità di essere trattate con dignità. Di ricevere un abbraccio, un sorriso, una parola di incoraggiamento che le spinga ad andare avanti, per quanto possa sembrare difficile il cammino.
Forse questo periodo non è facile per voi, magari perché avete perso una persona cara o state vivendo una situazione difficile, o perché per qualche motivo non potete essere fisicamente vicini alla vostra famiglia. Qualunque sia la vostra realtà in questo momento, chiedo a Dio di donarvi la speranza e la gioia necessarie per ricordare che Egli ha progetti meravigliosi per voi, malgrado il dolore che a volte possiamo sperimentare in questa vita. Credo che il Natale riguardi questo, riconoscere che abbiamo un Dio vicino, che è nato per noi un Salvatore in cui la nostra gioia è e sarà completa.
Vi invito a condividere questa speranza con gli altri attraverso il tempo e i doni che avete ricevuto, e a rendere viva la frase di Leo Buscaglia che appare alla fine del video: “Il tuo talento è il regalo che Dio ti ha fatto. Ciò che ne fai è il regalo che offri a Dio”. Buon Natale!
Ringrazio la mia amica Juliana Meza per aver condiviso con me questo video.