Udienza privata di Papa Francesco al premier italiano Giuseppe Conte. Dopo il colloquio a porte chiuse, il tradizionale scambio dei donidi Cecilia Seppia – Città del Vaticano
Prima visita del premier italiano Giuseppe Conte in Vaticano. Questa mattina alle 10 in punto, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, il capo di governo, è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco nel Palazzo Apostolico. Al termine del cordiale colloquio, il tradizionale scambio dei doni.
Scambio dei doni
Conte ha donato al Pontefice tre volumi di un’antica edizione illustrata della Divina Commedia di Dante Alighieri, con il commento di Niccolò Tommaseo. Il Papa ha ricambiato con una copia dell’Enciclica Laudato Si’ e un medaglione con il ramo di ulivo che unisce la pietra divisa, simbolo e auspicio di pace. Prima di congedarsi, il premier Conte ha voluto anticipare a Francesco gli auguri per il suo compleanno, che festeggerà lunedì 17 dicembre.
Migrazioni, ambiente, pace
Un lungo colloquio, durato 45 minuti nel corso del quale sono stati affrontati tanti temi caldi. “Abbiamo richiamato il rispettivo impegno che stiamo portando avanti per realizzare, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, un ampio disegno riformatore della comunità in cui operiamo”, scrive sulla sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo l’udienza.”Ci siamo confrontati – prosegue – sui temi delle diseguaglianze sociali, delle migrazioni, dell’ambiente, della pace. È stato un incontro molto toccante, che mi rinnova nell’impegno politico, etico, sociale a operare con grande determinazione per migliorare la nostra società e per rendere tutti i cittadini pienamente partecipi del progetto di benessere sociale ed economico”.