Seguire il “Principio del Buon Giocattolo” può fare la differenzaLotto un po’ con lo shopping natalizio, in parte perché la mia forza di volontà è praticamente pari a quella di mio figlio di tre anni. Vuole quel set stupendo di Paw Patrol completo di tutti i veicoli? Lo voglio anch’io per lui! Da piccola non ho mai avuto alcun gioco di marca…
Quest’anno sto resistendo meglio al fascino dei giocattoli altisonanti per via di una regola in cui mi sono imbattuta e che è troppo saggia per essere ignorata. Tutto quello che comprerò quest’anno dovrà rispettare gli standard del “Principio del Buon Giocattolo”. L’idea è di Lenore Skenazy, autrice di Free Range Parenting:
“Il motivo per cui sentite sempre i genitori dire meravigliati ‘Gli ho comprato quel gioco che cammina, parla, ha il raggio della morte, eccetera, ma lui era più interessato alla scatola’ è che la scatola è per certi versi davvero più interessante (dopo aver colpito varie volte il fratellino con il raggio della morte e averlo fatto scappare piangendo dalla stanza). Quando un bambino ha in mano una scatola, questa può essere qualsiasi cosa, giusto? Una casa, un castello, una grotta… E quindi è molto più flessibile della maggior parte dei giochi alla moda di oggi… una scatola rispetta il semplice principio del ‘buon giocattolo’, ovvero il fatto che dà al bambino il potere dell’immaginazione. Un buon giocattolo, si dice, è 10% giocattolo e 90% bambino”.
Ho pensato a tutti i giochi sopravvissuti alle mie epurazioni periodiche (quando mi intrufolo di soppiatto di notte e prendo tutto ciò con cui non ricordo di aver mai visto mio figlio giocare) e mi sono resa conto che quelli che ho salvato superano più o meno il test 10% giocattolo e 90% bambino, ovvero il giocattolo è divertente soprattutto perché è mio figlio ad essere divertente. Il giocattolo fa iniziare la fase di gioco, ma sono le idee di mio figlio, la sua creatività e la sua personalità unica a rendere splendidi i suoi giochi.
Vostro figlio non è il bambino perfetto che vedete nelle pubblicità. È se stesso, e nessun giocattolo è più bello di lui. È per questo che una scatola può essere più divertente di una pistola laser luminosa, e la scatola con cui gioca è abbastanza flessibile per fungere da estensione del suo splendore.
Il Principio del Buon Giocattolo è il motivo per il quale il Lego è amato a livello universale. Non è che quei mattoncini di plastica siano interessanti in sé – sono interessanti come il bambino che ci gioca.
Il Principio del Buon Giocattolo è il perché mio figlio è molto più interessato a un foglio bianco che ai libri da colorare. È il motivo per cui quest’estate, una volta che la novità era venuta meno, era meno interessato ai grandi camion che gli avevamo comprato che alla mia vanga da giardinaggio. Se avete una vanga potete essere uno scavatore, un giardiniere o un archeologo, o chissà cos’altro. O anche niente.
Fare acquisti per i bambini può essere difficile quando ogni negozio cerca di convincervi che solo il suo giocattolo può far felice vostro figlio. Il Principio del Buon Giocattolo mi sta aiutando a eliminare tutto quel rumore e mi guida verso le cose con cui so che i miei figli giocheranno per più di una settimana.