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Mons. Hélder Câmara verrà beatificato durante il Congresso Eucaristico Nazionale brasiliano?

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Roberta Sciamplicotti - pubblicato il 28/11/18
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“È nella veglia che inizia la celebrazione dell'Eucaristia, che si prolunga in tutte le vicende della giornata”

“È nella veglia che inizia la celebrazione dell’Eucaristia, che si prolunga in tutte le vicende della giornata”

Il vescovo brasiliano monsignor Hélder Pessoa Câmara potrebbe essere beatificato durante il XVIII Congresso Eucaristico Nazionale, che si svolgerà a Recife e Olinda dal 12 al 15 novembre 2020.

Lo ha reso noto monsignor José Alberico, segretario generale del Congresso Eucaristico, in un’intervista alla Rádio 9 de Julho, dell’arcidiocesi di San Paolo. Secondo monsignor Alberico, la fase diocesana del processo di beatificazione si concluderà il 16 dicembre, a tre anni dall’apertura da parte dell’arcidiocesi di Olinda e Recife.

Il segretario generale ha anche parlato della preparazione del Congresso, che avrà come tema “Pane su ogni tavola”, e della testimonianza di monsignor Hélder.

“È stato un uomo eucaristico”, ha affermato. “Sappiamo quanto viveva in azione di grazie facendo sì che l’Eucaristia fosse il centro della sua vita”.

Con il parere favorevole della Congregazione vaticana delle Cause dei Santi, monsignor Hélder ha già ricevuto il titolo di Servo di Dio, e dopo il riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione verrà proclamato beato. Se in seguito verrà riconosciuto un altro miracolo potrà essere canonizzato, diventando quindi santo.

Veglia eucaristica

Monsignor Hélder si alzava ogni giorno verso le 4.00 per l’adorazione al Santissimo Sacramento prima della celebrazione eucaristica mattutina. Di quei momenti diceva:

“La mia unica schiavitù è la sveglia, che mi chiama alla veglia. È nella veglia che inizia la celebrazione dell’Eucaristia, che si prolunga in tutte le vicende della giornata. Padre, se è possibile continua a permettere che la Messa sia sempre al primo posto. Che sia preparata dalla veglia e si estenda a tutta la giornata”.

La vita

Monsignor Hélder Pessoa Câmara è nato il 7 febbraio 1909 a Fortaleza, nello Stato di Ceará, figlio del giornalista e critico teatrale João Eduardo Torres Câmara Filho e dell’insegnante elementare Adelaide Pessoa Câmara. Aveva 12 fratelli.

Ha ricevuto la Prima Comunione a 8 anni, e a 14 è entrato nel seminario di Prainha de São José, a Fortaleza, dove ha seguito il corso preparatorio e ha studiato Filosofia e Teologia. È stata necessaria un’autorizzazione speciale da Roma per la sua ordinazione sacerdotale, avvenuta quando aveva appena 22 anni.

L’11 aprile 1964 è stato nominato arcivescovo di Olinda e Recife. In quell’occasione ha scritto:

“Nessuno si scandalizzi vedendomi frequentare persone considerate indegne e peccatrici. Chi non è peccatore? Chi può scagliare la prima pietra? Nostro Signore, accusato di andare con i pubblicani e di pranzare con i peccatori, ha risposto che sono proprio i malati ad aver bisogno del medico. Nessuno si stupisca vedendomi insieme a creature considerate difficili e pericolose, di sinistra o di destra, dell’establishment o dell’opposizione, riformiste o antiriformiste, rivoluzionarie o antirivoluzionarie, considerate di buona o di cattiva fede. Nessuno pretenda di legarmi a un gruppo, di legarmi a un partito, avendo come amici i suoi amici e volendo che io adotti le sue inimicizie. La mia porta e il mio cuore saranno aperti a tutti, assolutamente a tutti. Cristo è morto per tutti gli uomini. Non devo escludere nessuno dal dialogo fraterno”.

Vescovo emerito dal 1985 per aver raggiunto il limite di età di 75 anni, monsignor Hélder è morto a casa sua, a Recife, il 27 agosto 1999.

Era stato segretario generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), anche durante il Concilio Vaticano II (1962-1965). Il suo lavoro a difesa dei diritti umani gli è valso premi internazionali come il Martin Luther King, degli Stati Uniti, nel 1970, e il Premio Popolare della Pace, della Norvegia, nel 1974. Ha scritto 35 libri, inclusi 13 volumi di Opere Complete, la maggior parte composta da saggi e riflessoni sul cosiddetto Terzo Mondo e la Chiesa.

Con informazioni di O São Paulo

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