separateurCreated with Sketch.

La missione del “madonnaro”: dipingo Maria per strada, e lei non si offende anche se la calpestano

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 27/11/18
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Gennaro Troia dice che la parte più difficile da dipingere sono gli occhi. Ecco perchè

Il ‘madonnaro’ campano Gennaro Troia è stato tra i protagonisti della sesta puntata del programma ‘Ave Maria’ andata in onda su Tv2000 il 20 novembre 2018

Intervistato da don Marco Pozza, ha svelato i trucchi della sua arte: disegnare la Madonna sui pavimenti delle strade.

Gli occhi

Gli occhi, secondo Troia, sono la parte più difficile da disegnare «perché devi dare le espressioni del quadro che stai interpretando. La Madonna ha mille espressioni, può essere triste se è un’Addolorata, può essere felice e gioiosa se è una Natività, oppure anche stanca. La Madonna ha migliaia di espressioni proprio perché è l’espressione della vita, tutta!».

La Madonna di Pompei

L’immagine di Maria a cui è più legato il “madonnaro” è la Madonna di Pompei. «Perché? Per eredità: perché un bel regalo che posso fare a mia madre non è comprarle un maglione, comprarle una cosa materiale, ma portarla dalla Madonna di Pompei. Portarla a messa la domenica mattina è già un regalo bellissimo, solo che a volte non lo posso fare (…) Devo tornare, devo accompagnare un po’ più spesso mia madre a trovare la sua madonnina.

POMPEI

Public domain


ARCHANGEL
Leggi anche:
L’Angelo Custode delle santissime immagini della Madonna

La preghiera e la croce

Poi il “madonnaro” rivela: «Sono talmente concentrato nel disegno che spesso in situazioni difficili prego anche mentre dipingo, prego l’Ave Maria, perché la preghiera della Madonna. ‘Salve Regina’ non la conosco, il ‘Credo’ non me lo ricordo, ‘Ave Maria’ e ‘Padre Nostro’ perlomeno… Quando comincio un disegno mi inginocchio e mi faccio il segno della croce. È una richiesta d’aiuto: non farmi arrivare i vigili, non far piovere, non farmi trovare il prepotente del villaggio».

“Maria non s’offende”

La cosa che più colpisce Gennaro è che «quando hai finito di dipingere un volto di Maria, per terra sulla strada, tu te ne vai e gente magari distratta ci passa sopra con le carrozzine, a piedi, lo calpesta. Maria non si offende non fa la preziosa: rimane lì ed è il segno più bello dell’umiltà di Maria».


OUR LADY OF THE FORSAKEN
Leggi anche:
Questa statua della Madonna è stata realizzata dagli angeli?

“Catechesi pura”

E su chi calpesta quelle immagini della Madonna dipinte a terra, dice: «C’è una parte di credenti che non ci apprezza molto perché pensa che tanto, quando ce ne andiamo, la gente cammina sulla Madonna. Forse queste persone non hanno colto il segno dell’umiltà, e se quell’immagine poi svanisce, comunque lascia per alcuni giorni il ricordo. Magari uno ricorda che tre giorni prima lì ha pregato, che gli è andata bene una cosa perché ha pregato lì, Questa è catechesi pura».



Leggi anche:
Sapete qual è la prima immagine della Madonna che ha venerato Bergoglio?

Tags:
Top 10
See More