Cosa è un rapporto sessuale se non il dono più prezioso che ognuno di noi fa alla persona amata?di Agnese Messina
Non so quante di voi si trovano a dover rispondere a domande in merito ai metodi naturali e a tutto quello che ruota attorno all’argomento, io molto spesso.
All’inizio erano solo i corsi prematrimoniali, poi anche quelli per fidanzati, poi nelle scuole ed in parrocchia con i ragazzi, ultimamente anche a casa.
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I miei figli ci sentono parlare di metodi naturali sin da quando erano piccoli, preparavamo gli incontri e se ne parlava con loro presenti, sanno tutto (forse anche meglio di noi!) ma ora è arrivato per loro il momento di dover sostenere discussioni anche fuori casa. A volte mi chiedono articoli che parlino degli effetti dannosi della pillola, dei fallimenti dei preservativi, insomma vogliono gli strumenti per poter supportare le loro tesi.
Sempre più spesso mi arriva la proposta di invitare amici a casa a fare una chiacchierata, ed è proprio bello stare attorno al tavolo, mangiando una pizza, osservare questi giovani uomini e donne che cominciano ad esprimere le loro opinioni… Non hanno ancora diciotto anni e portano avanti le loro idee con veemenza, è un piacere sentirli parlare!
Il problema è che sono il registratore di quanto dice la società, parlano citando slogan! Quando si fa una domanda per suscitare una riflessione restano interdetti, eppure sono studenti del liceo, abituati a dover riflettere, studiano filosofia, ma quello che da diciassette anni ascoltano dalla televisione evidentemente è molto più incisivo nelle loro menti.
La bellezza di questi incontri nasce proprio da questo: alla prima domanda capiscono subito che c’è dell’altro, che gli è stato mostrato solo un aspetto della questione e si comincia a discutere, e fanno domande e li vedi che ascoltano e riflettono, che mettono in discussione ogni cosa. Capiscono che c’è una bellezza più grande di quella che gli è stata mostrata e … non se ne vogliono più andare.
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Provo a rispondere a questa prima domanda come se ne parlassi con loro.
Cosa è un rapporto sessuale se non il dono più prezioso che ognuno di noi fa alla persona amata? Quante volte si è sentito parlare del primo rapporto come della prova d’amore che il ragazzo chiede alla ragazza? E io mi chiedo perché bisogna dare una prova d’amore donando se stesse e non si può invece pretendere una prova d’amore chiedendo di essere rispettate?
Si comincia così, molto semplicemente, mettendo lì in maniera del tutto voluta ma apparentemente accidentale la parola dono, qualcosa di gratuito che ha perso senso per questi ragazzi che per ogni compleanno ricevono soldi, niente attesa, niente sorpresa, niente delusione, solo scambio di cose.
Ma loro capiscono che voglio andare oltre e parlare loro di un dono che è Mistero e che racconta di me che sono una Persona, sono un’anima ed un corpo, amo con tutta me stessa ed in modo diverso tutte le persone che fanno parte della mia vita. Amo i genitori, i fratelli, i nipoti, i nonni, gli amici, i figli e mio marito e lo dimostro a tutti ma in maniera diversa: per ognuno ho un linguaggio per esprimere il mio amore e se un giorno dovessi dimostrare a mio fratello il mio amore usando il linguaggio che normalmente riservo a mio marito ovviamente non sarebbe una cosa normale!
E’ proprio questo il punto: il linguaggio d’amore fra gli sposi è qualcosa che non è possibile usare con nessun altro, è un codice segreto, che solo loro due conoscono ed è una modalità che hanno imparato nel tempo per comunicarsi tutto l’amore che provano l’uno nei confronti dell’altra.
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Ma cosa sarà mai tutto questo amore? Anche i fidanzati si amano!
Verissimo! Ma sappiamo tutti che il fidanzamento è il tempo della conoscenza, è quel tempo in cui si prova a stare insieme, a vedere se dopo le farfalle nello stomaco si riesce a sopportare anche la più fastidiosa abitudine dell’altro che nel frattempo abbiamo scoperto, e se ci complichiamo la vita con il sesso sarà difficile poi essere obiettivi se quell’abitudine diventa proprio insopportabile.
Ma il sesso, questo linguaggio così specifico fatto di abbracci, baci, odori, sapori, questo mescolarci come se volessimo diventare una cosa sola, è solo appagamento dei sensi o è veramente un volerci raccontare il bene che ci vogliamo? E’ come se avessimo voglia di mangiarci a vicenda per dirci quanto ci amiamo, talmente tanto da volerci fondere. Ecco è proprio questo il punto: durante un rapporto sessuale i due si fondono così come sono, corpo ed anima, teste con i pensieri, occhi con gli sguardi, braccia che abbracciano, gambe che accolgono, cuore con i sentimenti, polmoni con il respiro, stomaco con la fame che abbiamo dell’altro, pelle con le sensazioni che proviamo ed apparati riproduttivi, interni ed esterni, con la possibilità di farci diventare genitori, tutto con tutto!
Ed è qui che li porto, questi ragazzi così convinti di avere le risposte giuste, è questo quello che pensate del rapporto sessuale? Oppure pensate che sia solo pelle che si tocca per dare piacere? E magari nel frattempo la testa pensa alla paura di una gravidanza, al dubbio che quell’abbraccio sia solo per me o che valga anche per altre persone, alle malattie (no, a quelle non ci pensano questi super eroi poco più che adolescenti, fino a quando non diventeranno genitori penseranno di essere immortali e che a loro non può succedere nulla).
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No, non è solo questo, è molto di più ed è per questo che non è il linguaggio dei fidanzati, è il linguaggio di chi ha fatto una scelta consapevole e mette in gioco tutto della propria vita, è il linguaggio di chi potrebbe mettere al mondo un’altra persona e non lo nega come invece farebbe qualsiasi coppia di fidanzati.
Ovviamente tante domande e tante altre risposte verrebbero date ma abbiamo tempo! Appuntamento al mese prossimo con una domanda diversa!