I giovani uditori al Sinodo dei vescovi in una lettera indirizzata a Papa Francesco hanno espresso la loro vicinanza al papa e ai vescovi.«Una Chiesa in uscita, aperta a tutti soprattutto ai più deboli, una Chiesa ospedale da campo. Siamo già parte attiva di questa Chiesa e vogliamo continuare a impegnarci concretamente per migliorare le nostre città e scuole, il mondo socio-politico e gli ambienti di lavoro, diffondendo una cultura della pace e della solidarietà e mettendo al centro i poveri, in cui si riconosce Gesù stesso».
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Lo scrivono i giovani uditori al Sinodo dei vescovi in una lettera indirizzata a Papa Francesco. «Il mondo di oggi, che presenta a noi giovani opportunità inedite insieme a tante sofferenze, ha bisogno di nuove risposte e di nuove energie d’amore. Ha bisogno di ritrovare la speranza – prosegue la lettera – e di vivere la felicità che si prova nel dare più che nel ricevere, lavorando per un mondo migliore». Al termine del Sinodo, concludono i giovani, «desideriamo dirti che siamo con te e con tutti i vescovi della nostra Chiesa, anche nei momenti di difficoltà».