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4 modi per onorare Giovanni Paolo II nel giorno della sua festa

CO ZMIENIŁ PONTYFIKAT JANA PAWŁA II

«Quando è difficile pregare, la cosa più importante è non smettere, non rinunciare allo sforzo. In quei momenti, volgetevi alla Bibbia e alla liturgia della Chiesa. Meditate la vita e gli insegnamenti di Gesù così come sono riportati nelle Scritture. Riflettete sulla sapienza e sul consiglio degli apostoli, nonché sui messaggi dei Profeti. Cercate di far vostre le belle preghiere dei Salmi» (Sabato 12 settembre 1987 alla gioventù di New Orleans, USA).

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Lindsay Schlegel - pubblicato il 22/10/18
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Ha avvicinato migliaia di persone a Dio, e continua a farloMolti di noi ricordano perfettamente dove si trovavano quando hanno sentito che Papa Giovanni Paolo II era morto (2 aprile 2005). Per quanto mi riguarda, stavo guardando una partita di basket tra universitari insieme a quello che allora era il mio ragazzo e oggi è mio marito. All’epoca non sapevo ancora molto su quell’uomo, ma c’era la sensazione che fosse venuto meno qualcosa di speciale.

Negli ultimi anni ho imparato più cose su Giovanni Paolo II, cosa ha affrontato da giovane e come questo l’ha reso l’adulto che era. Karol Wojtyła ha perso presto la madre, poi il fratello e quindi il padre, e ha affrontato una grande sofferenza personale sotto il regime comunista in Polonia. È diventato sacerdote clandestinamente, e organizzava incontri giovanili segreti per tener viva la fede dei giovani polacchi. Capiva bene non solo l’importanza dei giovani, ma anche la loro fame di verità e di scopo, anche quando il mondo intorno a loro era decisamente scoraggiante. In seguito ha giocato un ruolo fondamentale nella caduta del comunismo in Europa.

JOHN PAUL II

© Alessia Pierdomenico I Shutterstock

Jean Paul II.

Sono anche giunta ad amare la profonda comprensione che Giovanni Paolo II aveva del corpo umano e del suo obiettivo. La cultura contemporanea ci dice troppo spesso che non bastiamo, che il nostro corpo non è sufficiente. Giovanni Paolo II vedeva le cose in modo diverso: siamo stati creati per amore e per amare. Il nostro corpo è un’espressione d’amore da onorare, e la cui dignità dovrebbe essere sostenuta in ogni occasione. Papa Wojtyła aveva un lato artistico – tra le altre cose era anche un drammaturgo –, e mi colpisce modo la sua comprensione della condizione umana.

Alla fine della sua vita, il morbo di Parkinson ha limitato la sua capacità di muoversi e perfino di parlare, ma è rimasto comunque un leader spirituale che ha avvicinato migliaia di persone a Dio mediante il suo esempio.

Leggere il suo amato Vangelo di Giovanni o recitare la Via Crucis – come faceva ogni venerdì, anche nei suoi ultimi giorni di vita – è uno dei modi per iniziare a onorare questo santo contemporaneo. Ecco qualche altra idea per ricordarlo nel giorno della sua festa, il 22 ottobre.

Cantare insieme a lui

Unitevi a lui nel cantare Dynamite. Vi chiedo di ascoltare questa canzone anche solo una volta. È incredibilmente trascinante e vi farà sorridere per tutta la giornata. Oggi i social media saranno sicuramente pieni di citazioni e fotografie, ma non è meglio sentire la voce di Giovanni Paolo II, certi che per quanto possiamo amarlo ci dice “Forse io vi amo di più”? Festeggiate e condividete il dono di avere registrazioni che continuano ad essere una fonte di ispirazione e incoraggiamento.

MAN MUSIC

G-stockstudio – Shutterstock

Uscite all’aria aperta

Giovanni Paolo II era noto per il suo amore per gli spazi all’aria aperta. Gran parte del suo ministero di giovane sacerdote ha implicato gite in kayak e altre avventure in cui abbracciava la natura. Prendetevi un po’ di tempo nel pomeriggio per fare una passeggiata in un parco vicino, o anche solo nel quartiere. Sentendo l’aria fresca penetrarvi nei polmoni, ricordate il Dio che ha effuso la vita dentro di voi e rendete grazie per la vostra vita preziosa e insostituibile e per il corpo in cui vivete.

Cucinate

E se festeggiaste mangiando dei pierogi, i tipici ravioli polacchi? Se amate la cucina, iniziate da lì ed esprimete tutta la vostra creatività. Visto che richiede tempo, pensate di fare porzioni abbondanti e di congelare dei pierogi parzialmente cotti per poi usarli un’altra volta. Se non avete tempo, cercate nello spazio riservato al cibo surgelato del vostro supermercato. Se riuscite a trovarlo (o se siete abbastanza audaci da prepararlo voi), che ne direste di chiudere il pasto con il dolce polacco preferito da Giovanni Paolo II, noto come “kremówka papieska”?

FARM

Lenetstan – Shutterstock

Non abbiate paura!

La cosa migliore che possiamo fare per onorare Giovanni Paolo II, però, è forse prendere a cuore le sue parole e metterle in pratica. Il Pontefice polacco ha esortato più volte a non avere paura. Cosa temete? Cosa vi trattiene dal vivere oggi il Vangelo? È la paura di quello che potrebbero pensare gli altri o il timore di non essere degni? Ascoltate di nuovo la canzone: “Se il Figlio ti libera, sarai davvero libero. Egli è la via della verità e della vita”. E allora, cosa c’è da temere?

In fondo, qualsiasi celebrazione di Giovanni Paolo II è una celebrazione dell’immenso amore di Cristo per ciascuno di noi. Come attestano la sua vita e la sua eredità, quell’amore ci renderà davvero liberi.

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