Noi che, pur essendo escluse dalla frequenza per sopraggiunti limiti di età, nelle classi di scuola materna o primaria ci entriamo praticamente tutti i giorni a prendere figli e sacchetti, lavoretti e avvisi e capricci e tanti abbracci, avremo forse visto campeggiare sulle bacheche volantini o manifesti di quella lodevole iniziativa che vuole rilanciare e promuovere la lettura. Immancabile l’hashtag: #ioleggoperché.
Possiamo rispondere anche noi e volentieri…se ci penso perché leggo io? Sebbene in modo rapsodico, disordinato a tratti bulimico e in altri momenti per dovere?
Cosa cerco in quelle pagine dentro o tra le righe di storie o anime intere riversate nei libri? Cerco la mia di storia, cerco la mia di anima. E cerco compagnia e pane per i passi a volte faticosi della mia storia, della mia anima. E cerco sempre anche un Tu, maiuscolo. Siamo in dialogo perenne, vogliamo in qualche modo alzare il volume e distinguere più chiaramente le Sue parole e le nostre. Non è così, forse?
E mia figlia, quella di 14 anni che legge e rilegge sempre gli stessi romanzi della stessa saga che conosce a memoria e potrebbe dirti dove Bella dice quella frase ad Edward, citando volume, pagina, riga?
Cosa cerca? E’ un rifugio dalla vita vera o piuttosto un passaggio segreto per entrarci più profondamente?
E voi, cosa cercate? Non possiamo rispondere per voi ma possiamo come sempre suggerirvi 5 titoli che siano altrettanti sentieri. Buona lettura, buon cammino!