Molti segni misteriosi sono emersi in antichi siti sepolcrali della campagna ingleseL’estate appena passata è stata una delle più calde della storia recente, e ha lasciato segni profondi e spesso devastanti in luoghi che spaziano dalla California alla Grecia, entrambe interessate da incendi mortali provocati dal caldo eccessivo.
Le alte temperature hanno avuto anche un altro effetto ben meno catastrofico: la scoperta accidentale di siti archeologici nascosti in varie zone della Gran Bretagna. La siccità prolungata ha traformato il verde lussureggiante che caratterizza in genere la campagna inglese in un giallo riarso che dall’alto ha rivelato antichi segni, molti dei quali rivelano la natura spirituale dei nostri antenati.
Attraverso una pratica definita “archeologia aerea”, un gruppo di ricercatori di Historic England, un’organizzazione pubblica incaricata di difendere l’ambiente storico della campagna, ha volato sulle aree in questione per studiare i “misteriosi segni nel grano” emersi durante la siccità.
“Il clima caldo ha offerto le condizioni migliori perché i nostri archeologi aerei potessero ‘vedere sotto il suolo’, visto che i segni nel grano sono definiti molto meglio quando il suolo è meno umido”, ha affermato Duncan Wilson, amministratore delegato di Historic England, in una dichiarazione. “La scoperta di antiche fattori, insediamenti e monumenti cursus del Neolitico è entusiasmante. Il tempo eccezionale ha svelato intere aree tutte in una volta, piuttosto che solo uno o due campi, ed è stato affascinante veder rivelate a livello geografico tante tracce del nostro passato”.
Grazie a ore e ore di volo, Wilson e il suo team hanno potuto scattare fotografie aeree dei siti appena emersi disseminati nella campagna inglese. Ecco alcuni dei più notevoli:
1. Due monumenti “cursus” neolitici, Clifton Reynes, Milton Keynes
Scoperti vicino Clifton Reynes, Milton Keynes, nel sud dell’Inghilterra, questi due lunghi rettangoli – noti come “monumenti cursus” – risalgono a un periodo tra il 3.600 e il 3.000 a.C. e sono probabilmente serviti come percorsi chiusi o vie di processione, o come confini tra varie zone nell’Età del Ferro. Sono tra i monumenti più antichi del Paese.
2. Cerchi dell’Età del Ferro, St. Ives, Cornovaglia
Segni circolari con un fossato esterno, erano un tipo di insediamento comune in Cornovaglia durante l’Età del Ferro. In questo caso, gli archeologi sono stati in grado di individuare segni nel grano che rivelavano il fossato esterno e un recinto rettangolare e un altro doppio nelle immediate vicinanze.
3. Tumuli quadrati dell’Età del Ferro, Pocklington, Yorkshire
I segni visbili di quattro quadrati indicano i resti di un sito sepolcrale dell’Età del Ferro nelle Yorkshire Wolds – i segni indicano probabilmente il fossato che circondava un tumulo. I tumuli quadrati di questo tipo sono una scoperta comune nella zona, suggerendo che le sepolture con oggetti elaborati come dei carri erano probabilmente comuni.
4. Fattoria romana, Bicton, Devon
Gli archeologi aerei hanno individuato una serie di segni in un campo d’erba tagliata per l’insilamento a Bicton, nel Devon, che indica probabilmente un’attività agricola in epoca romana. Il recinto centrale potrebbe aver contenuto edifici agricoli, con altri campi e recinti collegati alla zona centrale.
5. Le fondamenta di un edificio di età elisabettiana, Staffordshire, West Midlands
Il sito cinquecentesco di Tixal Hall, nello Staffordshire, nelle West Midlands, era già noto agli archeologi, ma l’insolita siccità ha rivelato leggere linee a terra che indicano le fondamenta dell’edificio, risalenti al 1555, e quelle di una sala costruita durante la I Guerra Mondiale e demolita nel 1926.